Meteo - Prossima settimana nuova "invasione" sull'Italia del pulviscolo sahariano

Prossima settimana meteo estivo con caldo intenso per l'arrivo dell'anticiclone nord africano. Atteso il ritorno anche del pulviscolo sahariano

Pulviscolo sahariano in arrivo la prossima settimana sull'Italia - Centro Meteo Italiano
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Debole passaggio nuvoloso sull'Italia con qualche fenomeno su parte del sud

Buon pomeriggio e ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano. Una lieve ondulazione del flusso in quota sul Mediterraneo centrale pilota un debole sistema nuvoloso al sud ed Isole, seppur con basso rischio di pioggia. Stabile al centro-nord, salvo qualche disturbo pomeridiano a ridosso delle Alpi, poi da domani arriva l'anticiclone nord africano con caldo in progressivo aumento ed il ritorno del pulviscolo sahariano (desert dust), andando ad offuscare i cieli su gran parte del Paese.

Pulviscolo sahariano torna ad interessare l'Italia

Dust previsto per giovedì 20 giugno dal modello SKIRON; fonte University of Athens

Anticiclone nord africano che nel corso della prossima settimana oltre a causare un'intensa ondata di caldo, favorirà anche il ritorno del pulviscolo sahariano già dalla giornata di martedì. Dalla mappa allegata raffigurante la quantità di pulviscolo sahariano prevista dal modello Skiron per la giornata di giovedì 20 giugno, si nota un elevato trasporto di dust dall'Africa verso il bacino del Mediterraneo, Spagna orientale e Francia. In particolare, il pulviscolo farà registrare un picco sull'Italia, specie centro-occidentale e Sardegna, con valori colonnari superiori ai 1500 mgr/m^2, fino ad oltre 2000 mgr/m^2 sull'Isola. Vista l'assenza di precipitazioni è atteso un deposito secco al suolo del pulviscolo sahariano, determinando anche un aumento dei valori di PM10, dovuti però a particolato di origine naturale e non antropica.

 

Pulviscolo sahariano sull'Italia, ecco di cosa si tratta

Come anticipato, con l'arrivo dell'anticiclone nord africano si assisterà anche ad un nuovo trasporto del pulviscolo sahariano, detto anche dust, in particolare sul del Mediterraneo con cieli spesso ocra. In particolare il dust è un tipo di aerosol la cui formazione è dovuta principalmente agli effetti erosivi e di attrito provocati dal vento durante il suo passaggio sul suolo desertico sahariano. E' uno dei più abbondanti tipi di aerosol emessi in atmosfera con una stima media annua compresa tra i 1000 ed i 3000 Tg emessi dal Sahara ed un incremento stimato del 10% entro il 2100 dovuto alla desertificazione ulteriore del suolo. Tale aerosol ha un effetto diretto sul bilancio radiativo globale, assorbendo e riflettendo la radiazione sia terrestre che ad onda corta (solare), ma anche indiretto ad esempio sulla nucleazione delle nubi, favorendo sembrerebbe la formazione delle particelle di ghiaccio. Durante la stagione invernale, il deposito della polvere sahariana sul manto nevoso ne riduce l'effetto albedo, provocando quindi anche una variazione del bilancio radiativo.


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Pulviscolo sahariano persistente per tutta la settimana

Secondo gli ultimi aggiornamenti modellistici, l'Italia rimarrà “avvolta" dal pulviscolo sahariano per gran parte della prossima settimana. La circolazione si manterrà infatti dai quadranti meridionali, alimentando il trasporto anche nei prossimi giorni. Sul  nord Italia un possibile calo della concentrazione di dust è atteso nel corso del prossimo weekend, grazie al possibile ingresso di correnti più fresche da ovest, ma da confermare.

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Davide Gallicchio

Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.