Prevalente stabilità in Italia, con qualche nota di maltempo
Condizioni meteo di prevalente stabilità coinvolgono l’Italia fin dalle prime ore della notte odierna grazie all’affermazione dell’Anticiclone azzorriano sul Mediterraneo centro-occidentale, dove è mancato per qualche settimana. Qualche rovescio insiste solo in Valle d’Aosta, a carattere nevoso a partire da quote elevate e, più precisamente, dai 2.400/2.500 metri e ciò per il resto della serata. Le temperature, in questo contesto, appaiono comunque mediamente in aumento rispetto ai valori registrati nello scorso Weekend.
Si apre una parentesi più stabile in Italia
Grazie ad una maggiore invadenza dell’Anticiclone azzorriano in sede mediterranea le condizioni meteo sulla nostra Penisola appariranno nella settimana corrente perlopiù stabili e asciutte, sia pure con qualche nota di maltempo che comunque potrà verificarsi in alcune zone dello stivale tra la giornata di giovedì 16 e quella di venerdì 17 novembre (scopri dove). In attesa di un peggioramento che dovrebbe raggiungere l’Italia per il prossimo Weekend.
Affondo perturbato nel Weekend apre una nuova fase instabile
Un peggioramento delle condizioni meteo è tuttavia previsto a partire dal prossimo fine settimana sulla nostra Penisola e, stando anche a quanto prospettano i principali centri di calcolo, potrebbe aprire una nuova fase particolarmente instabile sul Mediterraneo centrale. In particolare, e differentemente da ciò che si poteva pensare fino a qualche giorno fa, la seconda parte di novembre potrebbe essere perturbata e anche piuttosto fredda, con una terza decade dai connotati possibilmente invernali, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Finale di novembre pirotecnico con possibile ondata di freddo artico in arrivo
Stando alle attuali proiezioni modellistiche dei principali centri di calcolo si apre l’ipotesi un’ondata di freddo di stampo artico alla fine di novembre, che potrebbe portare in Italia una parentesi tipicamente invernale in vista di dicembre. Tale evoluzione infatti, porterebbe un tracollo termico e piogge, temporali e nevicate a quote anche relativamente basse. Tuttavia, il condizionale è d’obbligo: vista la distanza temporale si può tracciare solamente una tendenza e, come tale, essa è soggetta ad importanti variazioni. Vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
