Saccatura in discesa sul Mediterraneo
Weekend al via con il bel tempo sull’Italia, ma con tendenza al peggioramento nel corso della giornata di domenica. Una saccatura nord Atlantica è attualmente distesa sino al nord Africa e tra domani e l’avvio della prossima settimana transiterà anche sull’Italia. Oltre a riportare qualche pioggia nei prossimi giorni, piloterà verso il Mediterraneo centrale anche il pulviscolo sahariano (desert dust).
Pulviscolo sahariano in arrivo sull’Italia, ecco di cosa si tratta
La saccatura presente sul Mediterraneo centrale, nel corso delle prossime ore si porterà nell’entroterra algerino, attivando correnti dai quadranti meridionali. In tal modo il pulviscolo sahariano, detto anche dust, verrà sospinto verso nord giungendo sul Mediterraneo centro-orientale. In particolare il dust è un tipo di aerosol la cui formazione è dovuta principalmente agli effetti erosivi e di attrito provocati dal vento durante il suo passaggio sul suolo desertico sahariano. E’ uno dei più abbondanti tipi di aerosol emessi in atmosfera con una stima media annua compresa tra i 1000 ed i 3000 Tg emessi dal Sahara ed un incremento stimato del 10% entro il 2100 dovuto alla desertificazione ulteriore del suolo. Tale aerosol ha un effetto diretto sul bilancio radiativo globale, assorbendo e riflettendo la radiazione sia terrestre che ad onda corta (solare), ma anche indiretto ad esempio sulla nucleazione delle nubi, favorendo sembrerebbe la formazione delle particelle di ghiaccio. Durante la stagione invernale, il deposito della polvere sahariana sul manto nevoso ne riduce l’effetto albedo, provocando quindi anche una variazione del bilancio radiativo.
Pulviscolo sahariano in arrivo da domani sull’Italia
Dalla mappa allegata raffigurante la quantità di pulviscolo sahariano prevista dal modello Skiron per la giornata di lunedì, si nota un ingente trasporto di dust dall’Africa al bacino del Mediterraneo. In particolare il pulviscolo sahariano è atteso già da domani sull’Italia, specie centro-settentrionale, con valori colonnari anche superiori ai 600 mgr/m^2. Tra lunedì e martedì il pulviscolo sahariano si concentrerà in particolare sulle regioni centro-meridionali e risalirà sin verso le nazioni dell’est Europa, come è visibile dalla mappa allegata. Al nord, invece, l’arrivo di correnti dai quadranti occidentali “ripulirà” l’aria. Il deposito secco (per gravità) ed umido laddove vi saranno occasionali acquazzoni, determineranno una patina di tonalità giallo/marrone sulle superfici ad esempio di automobili e balconi.
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Pulviscolo sahariano fino a martedì, poi arrivano correnti occidentali a ripulire l’aria
Secondo gli ultimi aggiornamenti modellistici, l’Italia rimarrà “avvolta” dal pulviscolo sahariano fino ad inizio settimana, specie sulle regioni centro-meridionali. Da martedì, tuttavia, l’allontanamento della saccatura verso levante favorirà una rotazione delle correnti dai quadranti occidentali in grado di “ripulire” l’atmosfera con cieli più limpidi da mercoledì su tutte le regioni.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.