Promontorio nord africano in rinforzo sul Mediterraneo
La fascia anticiclonica sale di latitudine con il proseguire della stagione estiva, portando un deciso cambio circolatorio sull’Europa. Termina infatti la lunga fase instabile e fresca sul bacino del Mediterraneo, con la lacuna barica che negli ultimi giorni è stata sostituita da un promontorio anticiclonico in espansione dal nord Africa. Oltre a portare nei prossimi giorni stabilità mediamente diffusa e la prima ondata di caldo intenso di stagione, piloterà verso il Mediterraneo anche il pulviscolo sahariano (desert dust).
Pulviscolo sahariano in arrivo sull’Italia, ecco di cosa si tratta
Nel corso dei prossimi giorni la circolazione atmosferica si manterrà dai quadranti meridionali, alimentando con masse d’aria calde ( attesi fino a +40°C) il promontorio in affermazione sull’Italia. In tal modo il pulviscolo sahariano, detto anche dust, verrà sospinto verso nord giungendo sul Mediterraneo centro-occidentale. In particolare il dust è un tipo di aerosol la cui formazione è dovuta principalmente agli effetti erosivi e di attrito provocati dal vento durante il suo passaggio sul suolo desertico sahariano. E’ uno dei più abbondanti tipi di aerosol emessi in atmosfera con una stima media annua compresa tra i 1000 ed i 3000 Tg emessi dal Sahara ed un incremento stimato del 10% entro il 2100 dovuto alla desertificazione ulteriore del suolo. Tale aerosol ha un effetto diretto sul bilancio radiativo globale, assorbendo e riflettendo la radiazione sia terrestre che ad onda corta (solare), ma anche indiretto ad esempio sulla nucleazione delle nubi, favorendo sembrerebbe la formazione delle particelle di ghiaccio. Durante la stagione invernale, il deposito della polvere sahariana sul manto nevoso ne riduce l’effetto albedo, provocando quindi anche una variazione del bilancio radiativo.
Pulviscolo sahariano in arrivo da domani sull’Italia
Dust previsto per martedì 20 giugno dal modello SKIRON; fonte University of Athens
Dalla mappa allegata raffigurante la quantità di pulviscolo sahariano prevista dal modello Skiron per la giornata di martedì 20 giugno, si nota un ingente trasporto di dust dall’Africa al bacino del Mediterraneo. In particolare il pulviscolo sahariano è atteso già da domani sull’Italia, specie occidentale, con valori colonnari sulla Sardegna anche superiori ai 1000 mgr/m^2. Tra martedì e giovedì il pulviscolo sahariano, come è visibile dalla mappa allegata, si estenderà a tutto il bacino del Mediterraneo centro-occidentale, lambendo anche le Nazioni centrali. Attesi valori colonnari superiori ai 4000 mgr/m^2 tra alto Tirreno, Liguria e Sardegna. Prossima settimana quindi con alta pressione, ma con cieli spesso offuscati per l’elevata presenza di pulviscolo sahariano in sospensione. Fino a quanto durerà il caldo e la presenza di dust? Vediamo nella prossima pagina la tendenza.
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Pulviscolo sahariano per tutta la prossima settimana?
Secondo gli ultimi aggiornamenti modellistici, l’Italia rimarrà “avvolta” dal pulviscolo sahariano probabilmente per tutta la prossima settimana, specie sulle regioni centro-meridionali. L’anticiclone nord africano non mollerà infatti facilmente la presa, “avvolgendo” l’Italia con caldo e pulviscolo sahariano probabilmente fino al prossimo weekend. Una goccia fredda in quota attesa da venerdì favorirà una rotazione delle correnti dai quadranti settentrionali in grado di “ripulire” l’atmosfera sul nord Italia con cieli più limpidi da sabato, mentre al centro-sud si registrerà solo un calo di concentrazione. Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
