Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Martedì 25 Marzo
Scarica la nostra app
Segnala

Meteo – Pulviscolo sahariano “invade” l’Italia, ecco fino a quando

Correnti umide e miti meridionali rinnovano condizioni meteo instabili, ma anche un trasposto di pulviscolo sahariano sull'Italia

Meteo – Pulviscolo sahariano “invade” l’Italia, ecco fino a quando
Pulviscolo sahariano sull'Italia - Centro Meteo Italiano

Flusso mite ed umido meridionale sull’Italia

Buona domenica e ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano. Vasta saccatura sull’Europa occidentale pilota umide e miti correnti sud-occidentali verso il Mediterraneo centrale. In tal modo sull’Italia le condizioni meteo sono tornate instabili con piogge e qualche temporale. Non solo maltempo, ma le correnti meridionali stanno pilotando anche del pulviscolo sahariano (desert dust), andando ad offuscare i cieli specie del centro-sud Italia.

Pulviscolo sahariano torna ad interessare l’Italia

Dust previsto per le prime ore della giornata odierna dal modello SKIRON; fonte University of Athens

Come anticipato, il teso flusso meridionale sta trasportando ingenti quantitativi di pulviscolo sahariano verso il Mediterraneo. Dalla mappa allegata raffigurante la quantità di pulviscolo sahariano prevista dal modello Skiron per la giornata odierna, si nota un elevato trasporto di dust dall’Africa verso il bacino del Mediterraneo centro-orientale, Balcani sino a parte del centro Europa e Regno Unito. In particolare, il pulviscolo farà registrare un picco sull’Italia, specie meridionale, con valori colonnari superiori ai 2500 mgr/m^2, fino ad oltre 2900 mgr/m^2 tra Campania, Molise e Puglia. Viste le precipitazioni attese è atteso un deposito umido al suolo del pulviscolo sahariano, andando a sporcare le superfici ( come ad esempio le automobili) e determinando anche un aumento dei valori di PM10, dovuti però a particolato di origine naturale e non antropica.

 

Pulviscolo sahariano sull’Italia, ecco di cosa si tratta

Come anticipato, le umide e miti correnti meridionali stanno trasportando del pulviscolo sahariano, detto anche dust, in particolare sul del Mediterraneo con cieli spesso ocra. In particolare il dust è un tipo di aerosol la cui formazione è dovuta principalmente agli effetti erosivi e di attrito provocati dal vento durante il suo passaggio sul suolo desertico sahariano. E’ uno dei più abbondanti tipi di aerosol emessi in atmosfera con una stima media annua compresa tra i 1000 ed i 3000 Tg emessi dal Sahara ed un incremento stimato del 10% entro il 2100 dovuto alla desertificazione ulteriore del suolo. Tale aerosol ha un effetto diretto sul bilancio radiativo globale, assorbendo e riflettendo la radiazione sia terrestre che ad onda corta (solare), ma anche indiretto ad esempio sulla nucleazione delle nubi, favorendo sembrerebbe la formazione delle particelle di ghiaccio. Durante la stagione invernale, il deposito della polvere sahariana sul manto nevoso ne riduce l’effetto albedo, provocando quindi anche una variazione del bilancio radiativo.

Pulviscolo sahariano persistente specie al sud

Secondo gli ultimi aggiornamenti modellistici, l’Italia meridionale rimarrà “avvolta” dal pulviscolo sahariano fino a metà della prossima settimana. La circolazione si manterrà infatti dai quadranti meridionali, alimentando il trasporto anche nei prossimi giorni. Sul  nord e parte del centro Italia un possibile calo della concentrazione di dust è atteso già dalle prossime ore, grazie al possibile ingresso di correnti più fresche da ovest.

Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale YouTube!

Meteo  – Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia per le prossime ore e i prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Davide Gallicchio

Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto