Eventi estremi nel mondo
In questo momento di relativo stallo meteorologico, dove a parte il sole con qualche nuvola c’è poco altro da commentare, mettiamo fuori il naso dai confini nazionali e vediamo gli eventi estremi che hanno coinvolto il nostro Pianeta. Questi si sa, sono sempre oggetto di curiosità, non solo tra gli appassionati, ma anche tra chi magari poco gli importa della materia. Sono da sempre comunque dati interessati da leggere e commentare.
Tempeste equatoriali
Molti dei dati che andremo a commentare, saranno dati registrati in aree equatoriali, dove è piuttosto frequente lo sviluppo di tempeste equatoriali. Parleremo di numeri impressionanti, da capogiro, che (sperabilmente) non ci troveremo mai a commentare nel nostro Paese. Non saremmo pronti e preparati mai a gestire un così elevato accumulo di pioggia al suolo, impazzirebbero tutte le reti fognarie.
Dai 38 millimetri in un minuto ai 1825 millimetri in 24 ore
Esistono primati di pioggia nell’arco di un minuto, di 1 ora, di 12, 24 ecc… Li andremo a commentare ora un po’ tutti. Il record di pioggia registrata in un minuto appartiene a Barot, in Guadalupa ed è stato registrato il 26 novembre 1970. Il record di pioggia in un’ora appartiene invece a Holt, nel Missouri, sito negli Stati Uniti e segna 305 millimetri. Per quanto riguarda sia il record di pioggia in 12 ore che quello in 24, appartengono entrambi all’Isola di Riunione. Il primo è stato registrato il 7 gennaio 1966, mentre il secondo tra il 7 e l’8 gennaio del medesimo anno. Segnano rispettivamente un accumulo di 1144 e 1825 millimetri, accumulati nel pieno di un’ondata di maltempo causata dal ciclone tropicale Denise.
Accumuli annuali fino a 26470 millimetri
Man mano che si prende un range temporale sempre più ampio, i record sono sempre più impressionati. Il primato dell’accumulo di pioggia in 48 ore, per esempio, segna 2493 millimetri e appartiene a Cherrapunji, in India ed è stato registrato tra il 15 e il 16 giugno 1995. Quelli delle 72 e delle 96 ore appartengono entrambi a Commerson, nell’Isola di Riunione e segnano 3929 e 4869 millimetri registrati il primo tra il 24 e il 26 febbraio 2007, il secondo tra il 24 e il 27 febbraio dello stesso anno. Ma quello più impressionante è il record di pioggia annuale, appartenente a Cherrapunji, in India e che segna 26470 millimetri, nel 1860. Segue qualche considerazione nel prossimo paragrafo.
Dati impressionanti, 30 anni di pioggia in Italia, in un anno a Cherrapunji
I dati che abbiamo postato negli scorsi paragrafi, letti da un italiano o da qualsiasi europeo, sembrano dati di un altro Pianeta. In realtà, sebbene le località italiane 26470 millimetri li vedano in circa 30 anni, le medie in India sono comunque abbastanza elevate. Basti pensare che la zona più piovosa del mondo si trova proprio in India, si tratta di Mawsynram che conta un accumulo annuale medio di circa 11872 millimetri. Ciò però non significa che un accumulo del genere si veda tutti gli anni in India, altrimenti non si parlerebbe neanche di record. Questi, probabilmente, sono stati registrati in una delle stagioni monsoniche più attive di sempre.
Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale Youtube!
Vi invitiamo, come sempre, a seguire tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.