Meteo - Residua instabilità, ma a seguire ci attende una pausa altopressoria

Meteo - Rimonta dell'alta pressione in Italia, con clima più mite

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Situazione meteo attuale

Ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano!La seconda settimana di marzo comincia con instabilità meteorologica in Italia, dovuta alla presenza di una circolazione depressionaria tra Europa centrale e il Mediterraneo, con un minimo di pressione intorno a 1005 hPa. Nei prossimi giorni, ci aspettiamo residue precipitazioni sulle regioni del Centro-Sud, con nevicate previste a quote medie lungo l'Appennino. Tuttavia, il maltempo dovrebbe ritirarsi gradualmente nei prossimi giorni, lasciando forse spazio all'alta pressione.

Residua instabilità pomeridiana ed ancora neve in Appennino al centro-sud

Meteo – Come già anticipato vedremo residua instabilità nelle prossime ore. Le regioni tirreniche del Centro-Sud potrebbero vedere le maggiori precipitazioni, con neve fino a 1400-1500 metri lungo l'Appennino. Martedì, ci saranno ancora condizioni meteorologiche instabili al Sud e localmente anche sulle regioni centrali. Tendenza ad un miglioramento nella seconda parte della settimana.

Rimonta altopressoria per la metà del mese di marzo

Tendenza meteo – A metà settimana, la situazione sinottica vedrà la circolazione depressionaria allontanarsi verso i Balcani e un promontorio anticiclonico dirigersi verso Penisola Iberica e Mediterraneo occidentale. Tra Venerdì e il successivo weekend, questo promontorio potrebbe raggiungere l'Italia, portando condizioni meteorologiche più asciutte per qualche giorno. Le temperature dovrebbero rimanere intorno alle medie del periodo.

Nel lungo termine alta pressione, ma attenzione a possibili intrusioni da est

Per quanto riguarda l'evoluzione meteorologica nel medio-lungo termine, rimane incerta, ma alcuni modelli suggeriscono un'alta pressione più predominante sui settori occidentali del continente verso la seconda metà di marzo. Tuttavia, è necessario prestare attenzione agli sbuffi di aria fredda da est, che potrebbero raggiungere il Mediterraneo e portare possibili conseguenze significative.


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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.