Meteo - Ruggito artico in vista, clamoroso in Italia: dall'Estate all'Inverno con tracollo termico e ritorno della neve

Meteo - Si passa dall'Estate all'Inverno in poche ore, un peggioramento artico è atteso per la prossima settimana, con il ritorno della neve: ecco i dettagli

Crollo delle temperature da metà della prossima settimana
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Stabilità e bel tempo in atto sull'Italia

La strumentazione meteorologica comprova la presenza di un campo di Alta pressione di matrice azzorriana che si estende su tutto il Mediterraneo centro-occidentale e che provoca condizioni meteo di generale stabilità e bel tempo sulla nostra Penisola, con cieli vale a dire sereni o da poco a parzialmente nuvolosi. Le temperature, in questo contesto, risultano in lento e progressivo aumento su valori superiori alla media del periodo di diversi gradi, con clima tardo-primaverile se non del tutto estivo in alcune zone del Paese.

Anticiclone abbraccerà l'Italia fino alla fine del Weekend

Il Weekend è cominciato con stabilità e bel tempo e sembra poter concludere alla stessa maniera: infatti, l'Anticiclone azzorriano terrà sotto scacco l'Italia, come tutto il Mediterraneo centro-occidentale, almeno fino alla giornata di domani domenica 14 aprile, con temperature che tenderanno peraltro ad aumentare ulteriormente su alcuni settori, con temperature che arriveranno a superare addirittura i +30°C in alcune zone (scopri quali). Un assaggio quindi del tutto estivo per alcuni dei settori dello stivale.

Lieve iniziale cedimento dell'Anticiclone a inizio settimana

Un primo lieve cedimento dell'Anticiclone si verificherà ad inizio della prossima settimana, con i primi spifferi atlantici che ne approfitteranno, determinando, stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo, un aumento della nuvolosità e l'ingresso dei primi rovesci sulle aree più settentrionali del Paese nella giornata di lunedì 15 aprile. A seguire ci sarà maggiore spazio per le correnti più fredde provenienti da latitudini settentrionali, come vedremo nel prossimo paragrafo.

Attacco artico dopo la metà del mese

I principali centri di calcolo stanno continuando a confermare un'evoluzione dai connotati pienamente invernali, con l'affondo di una saccatura depressionaria di origine artico marittima in grado di riportare il maltempo, con piogge e temporali anche intensi e anche la neve sull'Appennino, a quote tipiche del mese di dicembre. Il peggioramento sarebbe quindi accompagnato da un vero e proprio tracollo delle temperature. Tuttavia, trattandosi di una tendenza essa è ancora soggetta a variazioni importanti: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.

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Salvatore Russo

Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.