Maltempo su alcune zone del sud Italia quest’oggi
Italia climaticamente spaccata a metà nella giornata odierna: come si evince dalle immagini satellitari e da un radar meteorologico a loro supporto, da una parte ci sono le regioni centro-settentrionali alle prese con la generale assenza di fenomeni, anche se con disturbi nuvolosi a tratti anche consistenti specie sui settori centrali. Dall’altra parte il meridione, alcune regioni delle quali sono alle prese con piogge e rovesci localizzati o sparsi e che presentano un’intensità debole o moderata.
Prossime ore piogge in estensione al meridione
Nel corso delle prossime ore il quadro meteorologico sulla nostra Penisola non subirà sostanziali variazioni, con il maltempo che andrà peraltro estendendosi su alcune zone (scopri quali) del meridione. Si manterrà invece generalmente stabile ancora una volta lungo i settori centro-settentrionali, con cieli sereni al nord e nuvolosi al centro. Il tutto in un contesto termico primaverile, con temperature che appaiono mediamente oltre la media del periodo.
Perturbazione in arrivo a metà della prossima settimana
A seguito di quest’ondata di maltempo i cui ultimi effetti residuali si osserveranno nella giornata di domani lunedì 28 marzo su alcune aree meridionali del Paese, si verificherà un temporaneo miglioramento delle condizioni meteo sull’Italia dovuto all’elevazione di un’onda mobile prefrontale, vale a dire di un Anticiclone, in questo caso di matrice africana, che preluderà tuttavia l’arrivo di nuova instabilità. A metà della prossima settimana, un affondo perturbato di stampo nordatlantico o polare marittimo causerà un’ondata di piogge e possibili temporali anche intensi specie sui settori centrali, stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo.
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Per il prossimo weekend discesa di correnti artiche?
Dopo l’ondata di maltempo di metà della prossima settimana potrebbe seguirne subito un’altra questa volta di derivazione artico marittima, che causerebbe un ulteriore calo delle temperature e della quota neve. Stando a quanto mostra il centro di calcolo americano GFS sembrerebbe verosimile con le proiezioni attuali un’affondo dai connotati pienamente invernali, con la neve che potrebbe tornare a scendere a quote relativamente basse specie sul versante adriatico. Tuttavia ci troviamo ad una distanza temporale ancora siderale e tale tendenza necessita di ulteriori conferme. Vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
