Il maltempo ha abbandonato l’Italia
Il passaggio di un fronte freddo di natura polare marittima ha contrassegnato l’inizio di questa settimana, riportando condizioni di maltempo almeno apparentemente invernale sull’Italia e colpendo soprattutto il versante italiano più orientale e il sud peninsulare. L’ingresso di intense correnti settentrionali hanno poi causato qualche danno al nord Italia. Il fronte instabile si è successivamente allontanato abbandonando la nostra Penisola e scivolando rapidamente sul Mediterraneo orientale, favorendo giocoforza una nuova espansione dell’Alta pressione azzorriana sullo stivale.
Alta pressione torna protagonista sulla nostra Penisola
Un vasto e robusto promontorio di Alta pressione di natura azzorriana abbraccia tutto il Mediterraneo centro-occidentale, raggiungendo un’estensione notevole soprattutto se relazionata al mese di febbraio e paragonabile solo a quella che spesso si vede in periodo tardo-primaverile. Ciò assicura condizioni meteo di generale stabilità sulla nostra Penisola, accompagnate peraltro da cieli perlopiù sereni o poco nuvolosi. A tutto questo si associa un aumento delle temperature che si assestano su valori anche oltre la media del periodo di alcuni gradi in alcune zone dello stivale.
Nel weekend si cambia registro
Tale situazione comunque è destinata a protrarsi per una manciata di ore, dopodiché l’Alta pressione tornerà a mostrare segnali di debolezza. Ciò avverrà più precisamente a partire dalla seconda metà della giornata di venerdì 11 febbraio, con condizioni meteo in peggioramento e primi rovesci in ingresso sull’alto versante tirrenico. L’Anticiclone andrà gradualmente ritirandosi nel corso del weekend, con il ritorno delle piogge e delle nevicate talvolta anche a quote medio-basse (scopri dove). E per San Valentino?
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San Valentino possibilmente in bianco, ma non ovunque
Un ulteriore impulso perturbato di natura polare marittima sembra profilarsi per la prima parte della prossima settimana e in particolare per la giornata di San Valentino lunedì 14 febbraio. Ingresso di correnti fredde sembra riguardare tuttavia esclusivamente il settore nordoccidentale e in particolare il Piemonte, dove la neve potrebbe scendere finanche in pianura. Quota neve che risulterebbe comunque bassa anche in Liguria per azione della classica tramontana scura. Tuttavia rimane ancora una tendenza dal momento che il range temporale previsionale arriva alle 72 ore (e lunedì è ben più distante). Vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
