METEO – seconda metà di FEBBRAIO più dinamica, ecco come e quando FREDDO e NEVE potrebbero interessare l’Italia

Peggioramento meteo in arrivo tra domani e San Valentino, zone colpite

Getto più ondulato nei prossimi giorni con peggioramento meteo in arrivo in Italia. Sia il modello GFS che ECMWF confermano anche questa mattina tale evoluzione mostrando il passaggio di una rapida saccatura tra domani e il giorno di San Valentino. Si tratterebbe di una veloce fase di maltempo con fenomeni più intensi sulle regioni di Nord-Est e poi medio-basso Adriatico con neve a quote basse sulle Alpi e medie sull’Appennino centro-settentrionale. Temperature in flessione a causa dell’arrivo di aria più fresca ma con valori comunque in media o poco sopra.

Meteo weekend: fase primaverile in vista con tempo stabile e clima mite

Per il prossimo weekend una nuova fase primaverile potrebbe giungere sul Mediterraneo con condizioni meteo stabili e clima mite in Italia. Rispetto ai giorni scorsi è stata ridimensionata la portata del caldo che rimane comunque rilevante specie in questo anonimo inverno. Intorno al 16 del mese ecco una nuova espansione dell’alta pressione, con geopotenziali quasi estivi su Penisola Iberica e Mediterraneo occidentale. Temperature fino a 12 gradi sopra media per il modello europeo mentre l’americano ha limato un po’ i valori con anomalie comunque di 8 gradi sopra le medie.

Rapido peggioramento invernale in arrivo in Italia

Seconda metà di febbraio più dinamica, ecco le ipotesi del modello americano

Un po’ in controtendenza con gli altri modelli, questa mattina l’americano mostra un’ondulazione più ampia nel corso della prossima settimana con una serie di peggioramenti meteo di stampo invernale che potrebbero mettere nel mirino l’Italia. Circolazione depressionaria tra il 17 e il 20 del mese sulla nostra Penisola con le correnti occidentali o nord-occidentali che potrebbero portare oltre al maltempo un deciso calo delle temperature, su valori comunque poco al di sotto delle medie. Precipitazioni che potrebbero interessare un po’ tutte le regioni con neve su Alpi e Appennino fino a quote medio-basse.

Quasi al termine della stagione invernale ancora un super vortice polare

Prosegue senza sosta l’attività frenetica del vortice polare che fa scorrere profonde strutture depressionarie alle alte latitudini lasciando le zone più meridionali dell’Europa in balia degli anticicloni. Condizioni meteo in progressivo miglioramento in Italia anche se con venti a tratti intensi. La differenza barica tra il Nord e il Sud dell’Europa porta infatti venti di tempesta a scorrere sul vecchio continente. L’avanzare della stagione porterà comunque ad un inevitabile rallentamento del vortice polare e il serbatoio freddo accumulato in tutti questi mesi dovrà essere smaltito.

L’indebolimento del vortice polare è inevitabile, ripercussioni sulla primavera

Come detto l’avanzare della stagione tenderà a rallentare il vortice polare, se non altro per l’attrito. L’enorme serbatoio di aria molto fredda accumulato fino ad ora dovrà essere dissipato mediante scambi meridiani. Su tutto l’emisfero Nord avremo allora chi sperimenterà condizioni invernali con freddo e neve fino a tarda primavera e chi potrà godere già di una vera e propria estate anticipata. Impossibile al momento inquadrare questo tipo di configurazione.

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