Ancora piogge e nevicate sull’Italia
Come da diversi giorni a questa parte le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola sono risultate mediamente perturbate in particolare su alcuni settori, dove la neve questa mattina soprattutto è scesa a quote relativamente molto basse. Questo è dovuto all’afflusso di correnti artiche che, peraltro, assicurano un clima tipicamente invernale anche in quelle aree che non risultano coinvolte dal maltempo, come ad esempio il medio Tirreno e il nord Italia.
Prossimi giorni Italia ostaggio dell’Anticiclone
A partire tuttavia dalla giornata di domani mercoledì 9 marzo un campo di Alta pressione, per quanto esile, tornerà ad espandersi verso la nostra Penisola, inserendosi tra una vasta area depressionaria presente nell’Oceano Atlantico e al largo dell’Islanda e lo scorrimento di correnti artiche sul settore balcanico. Ne risulterà bel tempo prevalente con eccezioni localizzate nei prossimi giorni, con un nuovo peggioramento che potrà raggiungere l’Italia solamente a partire dal weekend.
Weekend perturbato, poi nuovo affondo, ma con deriva occidentale: torna l’Anticiclone?
Nel prossimo fine settimana è dunque atteso un peggioramento sulla nostra Penisola a causa dell’innesco di una ciclogenesi sul Mediterraneo centrale. A seguire tuttavia una nuova saccatura di origine nordatlantica sembra affondare verso sud, questa volta però in direzione della Penisola iberica. L’affondo occidentale, stando a quanto proiettano i principali centri di calcolo, spianerebbe la strada al ritorno dell’Anticiclone sull’Italia, richiamato proprio dal moto ciclonico della depressione presente praticamente sul Marocco, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Anticiclone e aumento termico sensibile?
La prossima settimana dunque l’Alta pressione potrebbe tornare in rotta della nostra Penisola, questa volta però con un aumento sensibile delle temperature, differentemente da quanto accadrà nel corso di questa settimana. Questo poiché il moto ciclonico dell’area depressionaria presente sul Marocco (qual ora venisse confermata) pescherebbe aria più mite provenienti proprio dal comparto sahariano e la trasporterebbe in direzione della nostra Penisola. Avanzano i primi segnali di primavera, tuttavia trattasi ancora di una tendenza e, in quanto tale, è soggetta ad importanti cambiamenti: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
