Vortice depressionario in movimento sul Mediterraneo centrale, ancora neve a bassa quota in Italia
Buongiorno e ben ritrovati cari amici del Centro Meteo Italiano. Situazione sinottica che vede una circolazione depressionaria colma di aria fredda ancora attiva sul Mediterraneo, con un minimo al suolo in risalita sull’Adriatico il quale porterà nella giornata odierna precipitazioni sparse sulle regioni centro-settentrionali con neve fino in pianura al Nord, specie Nord-Ovest e a quote collinari al Centro.
Clima freddo anche nei prossimi giorni, ma con pochi fenomeni
Nel corso dei prossimi giorni, almeno fino a metà settimana, avremo ancora una circolazione depressionaria isolata sul Mediterraneo, con temperature ancora sotto la media media del periodo ma in lieve rialzo. Condizioni meteo instabili a tratti, con dei fenomeni che dovrebbero interessare soprattutto il Sud e le Isole Maggiori e qualche fenomeno anche in Pianura Padana. Quota neve in rialzo, che si porterà a quote collinari al Nord, intorno agli 800-1000 metri sulle regioni centrali e leggermente più in alto Sud, ma in calo durante i fenomeni più intensi.
Clima invernale anche nella seconda parte di settimana
Stando agli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, un robusto anticiclone si andrà a rafforzare in Atlantico fino a lambire l’Islanda, con massimi di pressione al suolo fino a 1040 hPa. Un nuovo impulso freddo di estrazione polare potrà cosi raggiungere le latitudini più basse e con traiettoria che sembrerebbe diretta verso la Penisola Iberica e il Mediterraneo occidentale. Aria fredda che continuerebbe comunque ad interessare anche la Penisola Italiana, con un minimo di bassa pressione che potrebbe interessare il Sud, portando maltempo e nevicate abbondanti sulle montagne. Non si escludono poi dei fiocchi fino a quote relativamente basse.
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Finale di gennaio movimentato con alcuni modelli che mostrano un affondo freddo anche sul finale
Vortice polare decisamente meno compatto e un robusto anticiclone che a fasi alterne cercherà di elevarsi fin sull’Islanda. Sembrerebbe questa la tendenza meteo per questa ultima parte di gennaio e diversi modelli mostrano infatti un affondo freddo anche per i giorni della merla. Si tratterebbe di aria artico marittima con peggioramento meteo sul Mediterraneo che dispenserebbe ancora neve a bassa quota. Inoltre le temperature potrebbero rimanere sotto la media fino a febbraio. Trattandosi comunque di un’ipotesi sul lungo termine andranno seguiti tutti gli aggiornamenti.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.