Situazione sinottica sull’Italia e sull’Europa
Buongiorno e ben ritrovati cari amici del Centro Meteo Italiano. Come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi, ecco che l’alta pressione si trova sbilanciata alle alte latitudini, con valori di pressione al suolo fino a 1040 hPa tra Isole britanniche e Scandinavia. Questo permette all’aria più fredda dai quadranti nord-orientali di affluire sul vecchio continente, andando ad alimentare una circolazione depressionaria già presente tra Balcani e Mediterraneo centrale. Correnti instabili da est vanno cosi a portare piogge e acquazzoni soprattutto sulle regioni centrali e nel corso delle ore pomeridiane, a causa di instabilità convettiva, avremo acquazzoni e temporali sparsi al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Più stabile invece al Nord, con locali fenomeni pomeridiani solo sulle Alpi centro-occidentali.
Prossimi giorni ancora con acquazzoni e temporali
Nel corso dei prossimi giorni avremo ancora attiva la circolazione instabile con aria fredda in quota e continuerà ad affluire aria fredda da est nord-est. Questo porterà ancora acquazzoni e temporali sparsi, specie durante le ore pomeridiane, sia al Centro-Sud che anche sulle regioni settentrionali. Nella giornata di giovedì, al Nord, i fenomeni potranno risultare anche molto intensi, localmente anche a carattere di nubifragio, specie al Nord-Ovest, a causa di un parziale interessamento da parte di un impulso freddo in discesa dal Mare di Barents sull’Europa centrale.
Temporaneo miglioramento nel weekend
Stando agli ultimi aggiornamenti dei principali modelli, tra le giornate di venerdì e sabato, un piccolo promontorio anticiclonico andrà a rimontare sul Mediterraneo centro-occidentale, portando maggiore stabilità sull’Italia, andando ad attenuare anche l’instabilità pomeridiana. Inoltre, anche le temperature tenderanno ad aumentare, grazie alla risalita di aria più calda da sud-ovest, con valori termici che si porteranno anche leggermente sopra la media, con massime che su molte città torneranno a superare i 20°C. Ma da domenica le condizioni meteo potrebbero iniziare a peggiorare, a partire dalle regioni del Nord.
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Ponte del 25 aprile che potrebbe vedere un nuovo affondo instabile da nord
Sia il modello GFS che l’europeo ECMWF mostrano per il ponte del 25 aprile un nuovo peggioramento meteo in Italia causato da una vasta circolazione depressionaria in discesa da nord. Dopo una breve tregua più stabile prevista per il weekend ecco che tra Lunedì e Martedì della prossima settimana una saccatura potrebbe transitare sul Mediterraneo centrale portando un peggioramento meteo. Modelli ECMWF ancora più incisivo con affondo freddo sul Mediterraneo centrale.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.
