Tempo stabile sull’Italia
L’elevazione dell’Anticiclone azzorriano, principale assente delle ultime settimane sull’Italia e, più in generale, sull’assetto sinottico del Mediterraneo, ha provocato un miglioramento delle condizioni meteo visibile in tutto lo stivale, andando a spingere verso il settore balcanico la perturbazione che fino al weekend ha coinvolto la nostra Penisola con persino qualche disagio. Le immagini satellitari testimoniano infatti tempo generalmente stabile fatto salvo alcune sporadiche e veloci eccezioni al sud.
Prossimi giorni in compagnia dell’Alta pressione
Questa volta la cupola di Alta pressione che si è eretta sul Mediterraneo centrale sembra imporsi sullo scenario meteorologico italiano per almeno qualche giorno: anche nei prossimi giorni infatti le condizioni meteo sulla nostra Penisola si manterranno generalmente stabili, ma con clima che risulterà comunque invernale: questo a causa di un flusso di correnti costante proveniente dal settore balcanico che, oltre a contenere le temperature intorno alla media del periodo, causano comunque qualche isolato disturbo di maltempo al meridione.
Calo termico nel weekend con neve a bassa quota, poi ipotesi gelo
Questo flusso di correnti da est potrebbe farsi via via più influente sul Mediterraneo centrale a tal punto che nel prossimo fine settimana potrebbe essere responsabile di un ulteriore calo delle temperature con nevicate a bassa quota (scopri dove). Successivamente grande incertezza si palesa nei principali centri di calcolo che tuttavia sembrano mostrare con sempre maggior insistenza un affondo di natura artico continentale che porterebbe il gelo sulla nostra Penisola, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Natale in bianco?
Tale ipotesi è portata avanti dai principali centri di calcolo, seppur con ripensamenti intermittenti, ed è vista coincidere proprio al giorno di Natale o comunque nei suoi pressi. Se è vero che la distanza temporale appare piuttosto ampia, è anche vero che, alla base del quadro teleconnettivo uno scenario simile risulta assolutamente plausibile, anche se è presto per poter confermare o meno una tendenza a così lungo raggio. Vi invitiamo pertanto, anche per successivi ed eventuali dettagli, a seguire l’evoluzione e gli aggiornamenti (che allo stato attuale di cose, sono ancora in grado di ribaltare completamente lo scenario appena proposto) sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
