METEO - SHOCK TERMICO in arrivo su queste zone, temperature in crollo di oltre 15 gradi

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Picco del caldo a breve con temperature sopra media di oltre 10 gradi sopra media

Un vasto e robusto anticiclone di origine sub-tropicale si espande in questi primi giorni del mese di febbraio sul Mediterraneo centro-occidentale portando condizioni meteo più primaverili che invernali. Il sole sarà nuovamente prevalente mentre le temperature saliranno di oltre 10 gradi al di sopra delle medie del periodo. Picco del caldo atteso tra oggi e domani con temperature massime che potrebbero localmente superare i +20 gradi su Sicilia, Sardegna ma anche coste ioniche della Calabria e coste Adriatiche di Puglia, Molise e Abruzzo. Caldo anche al Nord con punte di +18/19 gradi sul Piemonte. Schok termico a seguire con crollo delle temperature.

Irrompe l'aria fredda dalle latitudini polare, 15 gradi in meno entro Mercoledì

Nella giornata di domani aria decisamente più fredda di origine polare si addosserà alle Alpi per poi valicarle entro la serata dilagando sul Mediterraneo. Il fronte freddo attraverserà la nostra Penisola da Nord-Ovest verso Sud-Est portando anche un peggioramento meteo su alcune regioni. Picco del freddo atteso su regioni adriatiche e Sud dove le temperature si porteranno anche di 8 gradi al di sotto delle medie del periodo. Sarà un vero e proprio shock termico quello a cui assisteremo nei prossimi giorni con gli spaghi più simili a quelli di una città degli Stati Uniti orientali piuttosto che di una italiana.

Freddo ma anche neve a quote molto basse in arrivo, vediamo dove

Il peggioramento meteo porterà acquazzoni e temporali sparsi a partire dalla giornata di domani, le regioni più colpite saranno quelle del medio-basso versante Adriatico e il Sud. Arriverà anche la neve, localmente abbondante sui settori orientali dell'Appennino centro-meridionale. I fiocchi, inizialmente solo oltre i 1000 metri, non faranno fatica a scendere specie nella giornata di Mercoledì fin verso i 200-300 metri. Condizioni meteo più stabili interesseranno invece le regioni del Nord e le tirreniche centrali.

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