Ultimi giorni sono stati piuttosto miti in Italia
I giorni della merla sono appena terminati e sono tradizionalmente riconosciuti dalla credenza popolare come i giorni più freddi dell’anno. Tuttavia si può dire che quest’anno ci sia stata l’eccezione che ha confermato la regola. Infatti, le temperature sull’Italia negli ultimi giorni risultano piuttosto miti e oltre la media del periodo, grazie alla presenza di venti provenienti dai quadranti meridionali e a una copertura nuvolosa che impedisce di fatto il fenomeno dell’inversione termica.
Giorni della merla sotto il flusso atlantico
Durante i giorni della merla l’Italia è stata pervasa dallo scorrimento di correnti più umide e instabili ad alta quota che hanno contribuito ad apportare qualche pioggia lungo il versante tirrenico settentrionale e una copertura nuvolosa che si è distesa nella maggior parte della nostra Penisola, soprattutto nelle regioni tirreniche. Nella stragrande maggioranza dei casi si è rivelata però una nuvolosità arida di precipitazioni con tempo che dunque è rimasto in prevalenza asciutto.
Primi 5 giorni piuttosto miti in compagnia dell’Alta pressione
La prima decade di febbraio verrà esattamente divisa a metà, con una prima parte più similarmente primaverile grazie all’avvento di una vasta area altopressoria che ingloberà la stragrande maggioranza del bacino del Mediterraneo centro-occidentale. Essa verrà disturbata da flussi atlantici che saranno in grado di portare un’estesa copertura nuvolosa soprattutto sulle regioni tirreniche, ma che non impedirà alle temperature di salire anche di alcuni gradi oltre la media del periodo e fino a +20°C.
Poi ondata di freddo artico sull’Italia
L’evoluzione meteo post ondata di caldo fuori stagione appare ormai delineata dai principali centri di calcolo, con un’ondata di freddo artico marittima pronta ad abbattersi sull’Italia. Dal punto di vista sinottico quello che succederà è che un’elevazione improvvisa dell’Anticiclone azzorriano verso l’Islanda, causerà il distacco di una saccatura proveniente direttamente dalle Isole Svalbard, che riporterà sulla nostra Penisola una parvenza di inverno, con temperature più tipiche del periodo che viviamo e nevicate anche a bassa quota.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.