Correnti perturbate in allontanamento, miglioramento del tempo in Italia
Un corridoio di correnti instabili e piuttosto fresche hanno caratterizzato il clima italiano per oltre una settimana prima che abbandonasse la nostra Penisola per spostare il proprio raggio d’azione sul settore balcanico nel corso di questa notte. Ne è derivato un immediato miglioramento generale delle condizioni meteo, con qualche piovasco che nella notte ha finito per interessare il versante adriatico, prima che i fenomeni incorressero in una definitiva cessazione nella prima parte di mattinata.
Generale stabilità sull’Italia durerà una manciata di ore
E’ così dunque che da questo pomeriggio le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico mostrano uno scenario meteo generalmente stabile sulla nostra Penisola e perlopiù accompagnato da cieli sereni o poco nuvolosi. Maggiori addensamenti si riscontrano lungo la dorsale appenninica e le Alpi occidentali, dove comunque non sono in grado di portare fenomenologia rilevante. Questa situazione si manterrà tale per una manciata di ore tuttavia, come vedremo nel presente editoriale.
Squillo dell’autunno, l’Anticiclone ci prova ma viene respinto
Con l’allontanamento delle correnti perturbate ovviamente l’Alta pressione di origine afroazzorriana cerca di recuperare il controllo del Mediterraneo centrale e della nostra Penisola, tentando un’elevazione. Tuttavia a partire dalla seconda parte di serata di domani giovedì 2 settembre e prime ore della notte di venerdì correnti più umide provenienti dai quadranti occidentali e di matrice dunque atlantica scorreranno sul Mediterraneo provocando l’innesco di una perturbazione stando ai principali centri di calcolo, che come vedremo nel prossimo paragrafo, causerà un peggioramento sull’Italia.
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Primi rovesci in Sardegna nella serata di domani, in estensione su Medio Tirreno e su buona parte del centro-sud
Primi effetti dell’innesco della suddetta perturbazione si verificheranno nella serata di domani giovedì 2 settembre in Sardegna, con i primi rovesci. Successivamente entro la mattina di venerdì 3 piogge e temporali raggiungeranno il medio Tirreno e nel giro di 24/36 ore si estenderanno a buona parte delle regioni centro-meridionali. Le precipitazioni, spesso accompagnate da attività elettrica, saranno accompagnate anche da un calo generale delle temperature, tanto più marcato quanto intense risultano. Il nord, fatta eccezione per la catena alpina, potrebbe venire escluso dal maltempo.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
