Situazione sinottica sul vecchio continente e vicino Atlantico
Buongiorno e buon martedì cari amici del Centro Meteo Italiano. Come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi, ecco che un vasto e robusto campo di alta pressione si sta spostando sul Mediterraneo centro-occidentale. Maggiore invadenza dell’anticiclone quindi anche sulla Penisola Italiana, ma con ancora infiltrazioni umide dai quadranti occidentali. Più ad ovest troviamo una depressione atlantica in movimento sulle Isole Britanniche con un minimo al suolo di circa 995 hPa e che si allunga con una saccatura verso le Isole Azzorre. Saccatura che nei prossimi giorni andrà poi a transitare sul Mediterraneo.
Tempo stabile e clima piuttosto mite in Italia
L’espansione dell’anticiclone verso il Mediterraneo centro-occidentale sta portando maggiore stabilità sulla Penisola Italiana. Le infiltrazioni umide da ovest continuano a portare nuvolosità sul nostro Paese, soprattutto con addensamenti bassi e compatti, ma con precipitazioni piuttosto scarse e comunque di debole intensità. Ma la maggiore invadenza dell’alta pressione sta portando soprattutto un deciso aumento termico, anche se solo temporaneo. L’avvezione di aria mite da sud-ovest sta portando temperature di circa 4-6 gradi sopra la media diffusamente su tutta l’Italia, con lo zero termico ben al di sopra dei 3000 metri sull’Italia centrale e meridionale. Sulle Isole Maggiori, maggiormente interessate dall’avvezione di aria più calda da sud-ovest, troviamo valori termici anche di 8-10 gradi sopra la media. Sia sulla Sicilia che sulla Sardegna attese massime anche superiori ai 20°C, con punte anche di 22°C/23°C specie su Catanese e Cagliaritano. Clima quindi più che mite oggi in Italia, ma di breve durata.
Tempo in peggioramento sull’Italia nei prossimi giorni
Come anticipato nel primo paragrafo, la saccatura atlantica nei prossimi giorni andrà a transitare sul Mediterraneo, portando un peggioramento sulla Penisola Italiana. Prime piogge al Nord già dalla tarda serata odierna, specie sulle Alpi, ma con neve a quote elevate. Giornata di domani che vedrà maltempo diffuso al settentrione, con quota neve in graduale calo sui settori alpini fin verso i 1000-1300 metri nelle ore serali. Maltempo che tra la serata di domani e la notte a seguire si sposterà sulle regioni centrali e poi tra giovedì e venerdì anche al Sud. Temperature che torneranno a diminuire, riportandosi su valori in linea con le medie del periodo e con il ritorno della neve a quote medie sull’Appennino centro-settentrionale.
Nel corso del weekend confermato un super anticiclone sui settori occidentali del continente
Sono ormai diversi giorni che i principali modelli propongono entro la metà di dicembre l’espansione di un vasto e robusto campo di alta pressione sui settori occidentali del continente. Valori di pressione al suolo che tra Isole Britanniche e Francia potrebbero anche superare i 1040 hPa. Italia in una prima fase più ai margini con l’aria fredda che continuerebbe ad affluire scorrendo lungo il bordo orientale dell’alta pressione. Entro l’inizio della prossima settimana però potremmo assistere ad un secondo aumento termico anche sul Mediterraneo.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.