METEO - Stagione da RECORD per il VORTICE POLARE STRATOSFERICO, l'analisi complessiva dell'INVERNO

METEO - FREDDO RECORD per il VORTICE POLARE STRATOSFERICO in quest'INVERNO: anche la quantità d'ozono torna a diminuire, tutti i dettagli

Invernata da record per il vortice polare stratosferico.
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Inverno voto 0, come gli episodi di neve in pianura dal solstizio di inverno in Italia

Stiamo fin ora commentando un inverno dai caratteri decisamente anonimi in Italia come anche un po' in tutta Europa. Sul nostro Paese a maggior ragione, il voto che in molti si sentiranno di dare a quest'inverno è 0 o prossimo ad esso. Un inverno non inverno in cui il freddo, tipico della stagione invernale appunto, non si è di fatto mai presentato alle nostre latitudini: non è un caso che gli episodi di neve in pianura sulla nostra Penisola siano 0 (ZERO) da quando è avvenuto il solstizio di inverno il 22 dicembre.

Anticiclone spesso invadente nel Mediterraneo e corrente a getto alta

Il leitmotiv di questo inverno e soprattutto del mese di gennaio (ma anche del mese corrente di febbraio) è stato un promontorio anticiclonico spesso invadente e radicato sul Mediterraneo centro-occidentale che, unitamente ad una forte corrente a getto in uscita dagli Stati Uniti, ha sempre favorito una massiccia presenza dell'Anticiclone anche sulla nostra Penisola. Ne deriva un inverno assolutamente sopra la media termicamente parlando, forse uno dei peggiori degli ultimi anni sotto questo punto di vista.

Molto freddo ai piani alti dell'atmosfera in pieno circolo polare artico

Andamento termico a 30hPa al Polo Nord, immagine fonte Japan Meteorological Agency.

Il freddo record si è registrato però in pieno Circolo Polare Artico: non parliamo però purtroppo (per i ghiacci artici) delle temperature al suolo, ma quelle ai piani alti dell'atmosfera. Abbiamo spesso ribadito nel corso di questa stagione invernale di come il vortice polare stratosferico si stesse raffreddando e dei risvolti (negativi) non solo sulla nostra Penisola, ma anche negli altri Paesi posti alla stessa latitudine. Come è evidente dal grafico a fianco a 30hPa le temperature in sede polare hanno raggiunto circa i -85°C nel mese di gennaio, non molto diversa la situazione nel mese corrente.


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Un raffreddamento in sede polare indica un vortice polare piuttosto compatto

Da sempre, un raffreddamento del vortice polare non è mai una buona notizia per le latitudini più meridionali rispetto al Circolo Polare Artico, poiché il vortice polare raffreddandosi si rafforza anche. Ciò è evidente in troposfera da un approfondimento dei geopotenziali proprio su latitudini settentrionali, responsabile di una tensione zonale piuttosto elevata i cui effetti sono stati arcinoti nel corso di questa stagione invernale. Questo costante raffreddamento ha altresì contribuito a diminuire la quantità di ozono presente in atmosfera, dopo qualche anno di risanamento sotto questo punto di vista.

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Salvatore Russo

Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.