Seconda decade agli sgoccioli e ancora con la stabilità
La seconda decade del mese di marzo è ormai agli sgoccioli ed è passata all’insegna della prevalente stabilità sulla nostra Penisola, grazie ad un Anticiclone spesso dominante sul Mediterraneo, se non per un leggero arretramento riscontrato nel corso del weekend passato che ha portato una blanda ondata di maltempo e che oltre a durare meno di 24 ore, ha interessato solo alcune regioni italiane, con fenomeni di debole o al più moderata intensità.
Oggi è il classico “tempo da mare” su molte regioni
Anche nella giornata odierna dunque, l’Anticiclone che si estende sull’Italia e su buona parte dei Paesi europei centro-occidentali è capace di portare generale ed evidente stabilità sulla Penisola con cieli soleggiati pressoché ovunque. Ciò, come vedremo, è accompagnato anche da temperature primaverili, realizzando il connubio perfetto per far si che questo sia il classico “tempo da mare”, che in giorni come questi, in cui vige la quarantena nazionale, sono poco auspicabili.
Arrivato il picco termico, oltre +20°C diffusamente al centro-nord
Come scritto nella giornate precedenti, il picco del caldo sarebbe arrivato nella giornata odierna e non si è fatto attendere: le temperature infatti in tutte le regioni centro-settentrionali raggiungono piuttosto abilmente i +20°C superandoli in molti casi. Localmente si arrivano a toccare i +24/+25°C, con cieli pressoché soleggiati: un tempo più da maggio che da marzo. Più contenute le temperature sulle regioni meridionali, dove arrivano a toccare al massimo i +20/+21°C.
Primi cenni di cedimento dell’Anticiclone
L’Anticiclone da i suoi primi cenni di cedimento dunque a partire dalla giornata di domani venerdì 20 marzo, con la quale non solo si chiuderà la seconda decade di marzo, ma anche l’inverno astronomico. I primi cenni di cedimento saranno evidenti grazie ad un aumento della nuvolosità che coinvolgerà soprattutto sulle regioni centro-settentrionali, con le prime piogge in arrivo sullo stivale, sulle quali approfondiremo maggiormente all’interno di un apposito editoriale.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.