METEO - SURRISCALDAMENTO GLOBALE: invasione gigantesca di locuste su latitudini più settentrionali, ecco quello che sta succedendo in Africa

METEO - RISCALDAMENTO GLOBALE: il flagello delle locuste torna ad interessare latitudini più settentrionali, raggiungendo il sud del Sudan, come influisce il clima sul fenomeno?

Invasione di locuste, immagine di repertorio fonte ANSA.
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Sciame di locuste torna a minacciare latitudini più settentrionali

Proprio in un inverno tra i più caldi se non il più caldo degli ultimi anni in Europa, giunge una notizia poco confortante: lo sciame di locuste, fenomeno da centinaia di anni debellato in Europa, torna ad avanzare di latitudine, o almeno così sembra. In molti si chiederanno come questo fenomeno possa essere correlato a cause climatiche: rispondere a questa domanda sarà uno tra gli obiettivi che ci prefissiamo nel corrente editoriale.

Le locuste si adattano ad un clima secco e caldo

L'ultima vera e propria invasione di locuste la si riscontra in Europa nel 1700. Da allora il fenomeno è stato fino ai giorni nostri completamente assente nel nostro continente. Le cavallette si adattano ad un clima caldo e secco, motivo per cui gli sciami attaccavano il continente europeo solitamente nella stagione estiva. Ma negli ultimi mesi sembra che questo fenomeno stia riprendendo nuovamente piede, avanzando di latitudine, grazie proprio all'aumento della temperatura media globale.

Gli sciami di locuste raggiungono il Sudan meridionale

Cavalletta, immagine di repertorio fonte Pixabay.

Stando a ciò che riporta il quotidiano “La Repubblica" tale fenomeno sembra essersi riscontrato negli ultimi giorni nel Sudan meridionale. Si tratta di un problema non di poco conto perché le cavallette sono capaci di distruggere interi raccolti che invece sfamano la popolazione locale, già afflitta dal problema della fame (ne soffrono oltre un milione di bambini nel Sudan). Inoltre il fenomeno avverrebbe in un contesto socio-politico delicato: il Paese è infatti già alle prese con una guerra civile che ha causato 350mila vittime, con il rischio di carestia che ora sta notevolmente aumentando.


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Meshack Malo: “Le cavallette stanno cercando un posto dove deporre le uova"

Stando a quanto scrive sempre il quotidiano “La Repubblica" Meshack Malo, un esponente locale della Fao, avrebbe riferito che le cavallette stanno cercando un posto dove deporre le uova. Come abbiamo scritto in precedenza esse tendono comunque a rimanere in una zona dove i raccolti ne consentono il loro nutrimento. Solo per quantificare il problema, gli esperti riferiscono che uno sciame di media grandezza (che rivestirebbe comunque l'intera superficie della città di Roma) sarebbe capace di distruggere letteralmente in un giorno quello che serve a nutrire circa 50 milioni di persone.

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Salvatore Russo

Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.