Inizio molto travagliato per l’estate
A seguito di un anno caratterizzato da insolite sfaccettature, come ad esempio l’assenza completa di inverno in tutto il continente europeo sotto l’aspetto climatico, ma anche l’emergenza relativa al nuovo coronavirus sotto l’aspetto sanitario, non poteva mancare un inizio di estate inusuale per la nostra Penisola: il 2020 ha tutte le carte in regolare per confermare quanto dice un famoso detto popolare “anno bisesto, anno funesto”. E lo è stato fin ora in particolar modo per i commercianti, ma anche gli stabilimenti balneari stanno passando un periodo non proprio roseo, in vista di una stagione già in parte compromessa dall’emergenza sanitaria, non sono arrivati grossi aiuti sul fronte climatico in quest’inizio estate.
Frequenti affondi perturbati in Italia nella prima metà di giugno
In questi primi giorni di estate meteorologica che come ogni anno inizia il 1° giugno (data assegnata in maniera convenzionale) l’Italia è stata frequentemente bersagliata da un’ondata di maltempo di stampo atlantico, con saccature che più volte sono riuscite ad affondare dai quadranti nord. Configurazioni del genere, interessano soprattutto le aree più esposte e dunque generalmente quelle centro-settentrionali, con il sud maggiormente al riparo dalle correnti più fresche e instabili, seppur in tale contesto non hanno mancato di registrare fenomeni anche a carattere isolato o sparso e talvolta intensi.
Serie di perturbazioni fino al weekend
Venerdì 12 giugno sarà forse l’unica giornata di tregua dalle piogge di questa settimana. Dopo infatti l’affondo perturbato tutt’ora in atto e che interesserà la nostra Penisola fino alla giornata di domani giovedì 11, una goccia fredda transiterà sul Mediterraneo centrale per il prossimo fine settimana, determinando un’ondata di maltempo anche spiccato localmente. I temporali potranno interessare in maniera sparsa buona parte del Paese, accompagnati anche da grandinate occasionalmente. L’Alta pressione resta però in agguato e rimarrà pronta a risalire per riprendere finalmente il possesso della nostra Penisola.
Alta pressione da inizio prossima settimana
Un ulteriore affondo di una saccatura di origine nordatlantica sul Mediterraneo occidentale, favorirà una rimonta anticiclonica di matrice africana (la prima dell’estate 2020) sull’Italia. Mentre dunque condizioni di spiccato maltempo imperverseranno sulla Penisola iberica, sullo stivale le condizioni meteo tenderanno a migliorare con generale bel tempo e cieli in prevalenza soleggiati o poco nuvolosi. Tali condizioni potrebbero durare però solamente 2 o 3 giorni, prima di un nuovo peggioramento.
Temperature supereranno i +30°C al centro-sud
In questo contesto barico, anche le temperature subiranno un’impennata e si porteranno per la prima volta in questa stagione oltre i +30°C nei valori massimi nelle pianure interne delle regioni centro-meridionali. Condizioni di caldo afoso invece interesseranno i settori costieri soprattutto nelle ore notturne, mentre in giornata i venti di brezza contribuiranno ad attenuare tale sensazione. Come scritto in precedenza però, a partire già dalla seconda metà della prossima settimana, un nuovo peggioramento potrebbe interessare l’Italia, sul quale approfondiremo meglio nei prossimi giorni.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.