Situazione meteo in Italia
Buona Vigilia di Natale e ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano! Situazione sinottica caratterizzata da un campo anticiclonico disteso dal vicino Atlantico al Mediterraneo centrale, abbracciando anche Francia e Penisola Iberica dove ritroviamo i valori massimi pressori al suolo pari a 1027 hPa. Le condizioni meteo in tal modo risultano mediamente stabili sull’Italia, ma con nubi sui settori tirrenici. Le temperature risultano decisamente miti per il periodo con valori al di sopra delle medie da nord a sud.
Clima mite con punte di oltre +20°C sui settori adriatici, ionici ed Emilia-Romagna
L’elevato gradiente barico orizzontale tra i massimi pressori oltralpe e la bassa pressione sull’est Europa mantiene attive tese correnti in quota responsabili di effetti favonici sulle temperature al nord e settori adriatici. Nella giornata odierna sono attese punte massime ancora fino a +20°C con picchi di +21/+22°C sui settori pedemontani dell’Emilia-Romagna, Abruzzo, Marche, Molise, Puglia e settori ionici; possibili punte di +20°C anche tra torinese e cuneese, nonché sulle Prealpi lombarde. Temperature più contenute sui settori tirrenici e Triveneto, ma sempre miti per il periodo.
Temperature record anche ieri su parte del nord
Giornata di sabato 23 dicembre che dopo i valori record di venerdì, ha fatto registrare nuovamente valori anomali su parte d’Italia. Le temperature, complice gli effetti favonici, hanno raggiunti picchi di +25/26°C nel cuneese e torinese, di +23/+24°C sull’Emilia-Romagna e sottovento al settore Adriatico. Per alcune località si tratta di valori record per il mese di dicembre. In particolare la stazione meteo di Cuneo Levaldigi ha registrato un valore massimo di +24°C, superando i +20.2°C del 1974, Piacenza San Damiano ha toccato i +21.2°C superando i +19.6°C del 1991, mentre a Parma sono stati raggiunti i +23°C superando i +18.0°C del 1977 ed eguagliati nella giornata di venerdì. Temperatura massima record anche per Verona Villafranca che con i suoi +19.2°C supera i +18.8°C del 1989 e per Bologna Borgo Panigale che ha toccato i +23.3°C, superando i +22.8°C del 1989.
Temperature in progressivo calo nei prossimi giorni
L’indebolimento progressivo dell’alta pressione e l’attenuazione dei forti venti di Foehn e Garbino favoriranno un progressivo calo delle temperature. Tuttavia, almeno fino al weekend si manterranno al di sopra delle medie del periodo con le festività natalizie che trascorreranno piuttosto miti da nord a sud con valori massimi che tra Natale e Santo Stefano raggiungeranno ed in alcuni casi supereranno i +15°C al centro-sud ed Isole.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.