Lacuna barica in indebolimento, ma alta pressione ancora sbilanciata in Atlantico
Salve e ben ritrovati cari amici del Centro Meteo Italiano. Nella scorsa settimana abbiamo assistito a diverse fasi di maltempo sull’Italia a causa della presenza di una lacuna barica sul Mediterraneo che ha permesso anche la risalita di un vortice depressionario. Attuale situazione sinottica che vede un indebolimento della lacuna barica, ma l’alta pressione rimane sbilanciata in Atlantico e sul Mediterraneo continueremo ad avere una circolazione fresca in quota.
Settimana all’insegna dell’instabilità pomeridiana
I prossimi giorni saranno piuttosto simili sotto il profilo meteo su gran parte della Penisola. Tempo generalmente asciutto durante la mattinata su tutta l’Italia anche con ampi spazi di sereno. Instabilità in aumento invece nel pomeriggio soprattutto a partire dai rilievi alpini e appenninici. Acquazzoni e temprali che si muoveranno poi seguendo la ventilazione in quota che, almeno nei prossimi giorni, sarà dai quadranti orientali. Temporali che localmente risulteranno anche intensi.
Temperature in lieve rialzo, massime anche sopra i 25°C su molte città
La maggiore invadenza dell’anticiclone delle Azzorre verso l’Europa sta portando oltre maggiore stabilità atmosferica, anche un lieve rialzo delle temperature , compresa la Penisola Italiana. Clima che infatti fin qui è risultato piuttosto fresco, nei prossimi giorni avremo un lieve rialzo soprattutto nei valori massimi, ma con valori termici comunque senza eccessi. Massime che infatti torneranno a raggiungere e localmente superare i 25°C sia sulle pianure e vallate del Centro-Sud che sulle città della Pianura Padana. Possibili locali punte di 27°C/28°C nelle zone interne della Sardegna.
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Con giugno inizia l’estate, vediamo se il prossimo mese porterà una svolta sotto il profilo meteo
Diversi modelli mostrano anomalie positive di temperatura su buona parte dell’Europa ma in particolare sui settori occidentali. Alta pressione di matrice nord-africana che potrebbe fare spesso sortite tra Penisola Iberica e Francia portando anomalie termiche positive. Sopra media comunque anche le latitudini più elevate tra Islanda e Scandinavia. Sotto il profilo delle precipitazioni a giugno 2023 potremmo avere locali sotto media sull’Europa centro-orientale a causa dell’invadenza degli anticicloni. Infiltrazioni fresche in quota, specie dai quadranti orientali, potrebbero invece portare molti temporali con locali sopra media tra Balcani e Italia.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.
