Circolazione fredda sul Mediterraneo centro-orientale
Buongiorno e ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano. La saccatura depressionaria colma di aria fredda che nella giornata di ieri ha raggiunto il Mediterraneo è ora in fase di isolamento, con un minimo al suolo di circa 1000 hPa in movimento dall’Italia verso la Grecia. Circolazione fredda che continua a portare clima freddo ed anche condizioni meteo instabili al Centro-Sud. Attese nevicate fino a quote collinari lungo l’Appennino.
Tempo in miglioramento per Natale ma ancora residui fenomeni
La giornata di domani vedrà il campo barico sul Mediterraneo centrale in graduale aumento. Infatti il vortice depressionario si sarà oramai allontanato tra Grecia e Turchia, mentre da ovest l’anticiclone delle Azzorre andrà ad espandersi verso l’Europa centro-occidentale. Condizioni meteo in miglioramento in Italia, con anche ampi spazi di sereno al Nord e medio versante tirrenico, mentre ancora dei disturbi al Sud con locali fenomeni residui lungo l’Appennino e sulla Sicilia, con neve a quote di bassa montagna. Clima comunque freddo con temperature leggermente sotto media.
Meteo Italia – freddo e neve nei prossimi giorni, tendenza fino a Capodanno
Tempo piuttosto stabile negli ultimi giorni del 2024
Durante la seconda parte della settimana avremo un vasto campo di alta pressione sull’Europa, con massimi al suolo fino a 1035 hPa sull’Europa centrale, mentre la circolazione depressionaria colma di aria fredda si troverà sul Mediterraneo orientale. Condizioni meteo dunque piuttosto stabili in Italia e con ampie schiarite, anche se con clima ancora freddo. Possibile fase instabile al Sud tra venerdì e sabato a causa del transito di un impulso instabile da est. Rapido miglioramento comunque già durante il weekend, con stabilità almeno fino a fine anno.
Nuovo anno che dovrebbe iniziare con il bel tempo
Stando agli ultimi aggiornamenti dei principali modelli, nei primi giorni del 2025 dovremmo avere un campo di alta pressione disteso tra Atlantico, Europa e Mediterraneo, mentre il flusso perturbato andrebbe a scorre alle alte latitudini con diversi minimi al suolo. Questo porterebbe un avvio di gennaio stabile e soleggiato su tutta l’Italia e temperature in linea con le medie del periodo. Distanza temporale comunque ancora elevata, si tratta di una tendenza soggetta a possibili variazioni.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.
