Geopotenziali in aumento, ma ancora infiltrazioni fresche in quota
Buongiorno e buon inizio settimana cari amici del Centro Meteo Italiano. Dopo diversi giorni di maltempo anche intenso sull’Italia, le condizioni meteo vedono ora un miglioramento. Attuale situazione sinottica che vede infatti l’anticiclone delle Azzorre in espansione verso nord-est sulle Isole Britanniche, portando un aumento dei valori di geopotenziale anche sul Mediterraneo. Ma lo sbilanciamento dell’alta pressione in pieno Atlantico permette comunque l’infiltrazione di aria fresca in quota dai quadranti nord-orientali. Vediamo quindi le conseguenze per l’Italia.
Instabilità pomeridiana protagonista sull’Italia
Come abbiamo appena visto, nonostante un aumento del campo barico, una circolazione fresca in quota rimane attiva sul Mediterraneo. Questo porterà tempo stabile ed anche cieli per lo più soleggiati su gran parte dell’Italia nel corso delle ore mattutine. Ma nei pomeriggi l’instabilità tenderà ad aumentare, con formazione di nuvolosità a sviluppo verticale soprattutto su Alpi e Appennini, al quale saranno associati acquazzoni e temporali. Fenomeni che tenderanno poi a muoversi verso pianure e coste, specie su quelle del versante tirrenico in questi primi giorni della settimana. Le temperature subiranno un lieve e temporaneo rialzo, specie al Centro-Nord, dove si porteranno in media o anche leggermente sopra le medie del periodo.
Seconda parte della settimana senza particolari variazioni
I principali modelli mostrano per la seconda parte della settimana l’elevazione in Atlantico dell’anticiclone delle Azzorre, mentre sul Mediterraneo persisterebbe una lacuna barica con infiltrazioni di aria fresca in quota dai quadranti nord-orientali. Anche nella seconda parte di settimana l’instabilità pomeridiana continuerebbe quindi ad esse protagonista sull’Italia. Anche le temperature tornerebbero a diminuire, portandosi su valori anche leggermente sotto le medie del periodo. Mese di maggio che sembra andare verso la sua conclusione con un clima che si manterrebbe piuttosto fresco.
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Diversi modelli mostrano anomalie positive di temperatura su buona parte dell’Europa ma in particolare sui settori occidentali. Alta pressione di matrice nord-africana che potrebbe fare spesso sortite tra Penisola Iberica e Francia portando anomalie termiche positive. Sopra media comunque anche le latitudini più elevate tra Islanda e Scandinavia. Sotto il profilo delle precipitazioni a giugno 2023 potremmo avere locali sotto media sull’Europa centro-orientale a causa dell’invadenza degli anticicloni. Infiltrazioni fresche in quota, specie dai quadranti orientali, potrebbero invece portare molti temporali con locali sopra media tra Balcani e Italia.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.