Meteo - Temporali pomeridiani contrassegnano ancora alcune zone italiane: ecco l'allerta della Protezione Civile

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Assenza di fenomeni in tutta Italia

A seguito di un miglioramento che ha caratterizzato la nostra Penisola nella serata corrente, dopo che qualche temporale si è generato nel corso di questo pomeriggio sull'Appennino meridionale (specie calabrese) e zone interne della Sicilia, l'assenza di fenomeni contrassegna l'intero territorio nazionale. Le temperature, inoltre, quando non stazionarie, appaiono in aumento rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.

Ancora temporali pomeridiani per domani

L'Alta pressione di matrice subtropicale continuerà ad essere predominante sulla nostra Penisola nella giornata di domani lunedì 21 agosto, ma l'infiltrazione di correnti più fresche di stampo atlantico determinerà ancora una volta la formazione e lo sviluppo di temporali pomeridiani, che riguarderanno le zone più interne della Sicilia, comunque in miglioramento entro serata. Possibile qualche isolato rovescio o temporale anche sulle Alpi, ma in rapido esaurimento. Le temperature, in questo contesto, non subiranno variazioni rilevanti rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore, risultando al più in ulteriore lieve aumento in alcune aree del Paese.

Ecco il bollettino della Protezione Civile

Riassunto brevemente il quadro meteorologico attuale e delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani (fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri): Precipitazioni: isolate, a prevalente carattere di rovescio o temporale ad evoluzione pomeridiana, sulle zone interne e rilievi della Sicilia e lungo i rilievi e versante tirrenico della Calabria, con quantitativi cumulati puntualmente moderati sulle citate zone siciliane, deboli su quelle calabresi. Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: valori massimi molto elevati su Pianura Padana e confinanti fondovalle alpini e prealpini, Liguria, zone interne e versante tirrenico del Centro peninsulare e sulla Sardegna, generalmente elevati sulle restanti zone di pianura e vallive interne del Centro e localmente al Sud, specie sul versante ionico. Venti: localmente forti nord-orientali sui crinali dell'Appennino tosco-emiliano e romagnolo, in attenuazione; tendenti a localmente forti settentrionali sul settore più meridionale della Puglia. Mari: localmente e temporaneamente molto mosso in serata il Canale d'Otranto.

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