Temporali termoconvettivi in formazione
Nella giornata odierna le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola appaiono in peggioramento rispetto a quanto osservato nei passati giorni, quando a predominare sul Mediterraneo centro-occidentale era un campo di Alta pressione di matrice afroazzorriana. Quest’oggi, l’intrusione di correnti più fresche alle quote più elevate, hanno favorito e stanno favorendo nel corso di questo pomeriggio lo sviluppo di temporali termoconvettivi isolati o al più sparsi lungo l’Appennino centro-settentrionale.
Tempo perlopiù stabile
Al di fuori dei temporali che colpiscono soprattutto le aree centro-settentrionali dell’Appennino, le condizioni meteo risultano pressoché stabili e asciutte sulla nostra Penisola, accompagnate da cieli perlopiù sereni o da poco a parzialmente nuvolosi. Le temperature, in questo contesto, quando non risultano stazionarie appaiono in aumento. Sul quadro sinottico in effetti rimane predominante sul Mediterraneo centro-occidentale l’Alta pressione, destinata però a breve a dover arretrare.
Prossime ore verso un miglioramento (temporaneo)
Al netto di quanto illustrato nel corrente editoriale, va detto che i temporali che si stanno originando lungo l’Appennino oltre ad essere isolati o, al più, sparsi, avranno anche vita piuttosto breve. Il mancato irraggiamento solare assottiglierà il gradiente termico verticale, togliendo l’innesco a tale tipologia di temporali. Tale evoluzione, stando anche a quanto prospettano i principali centri di calcolo, determinerà un miglioramento delle condizioni meteo nelle prossime ore che risulterà tuttavia temporaneo, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Anticiclone destinato ad arretrare presto
Il miglioramento delle condizioni meteo nella serata odierna si tradurrà in una generale cessazione della fenomenologia, che si inserirà in un contesto di cieli non sempre limpidissimi sullo stivale. In effetti, le correnti più instabili presto avranno la meglio, scendendo da nord e costringendo l’Anticiclone pertanto ad arretrare su latitudini più meridionali. Ciò determinerà rinnovato maltempo a partire già dalla giornata di domani domenica 2 aprile, su cui approfondiremo in un apposito editoriale.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
