Condizioni meteo in Italia
Salve e ben ritrovati cari amici del Centro Meteo Italiano. Osservando l’ultima immagine sinottica si denota la presenza di una circolazione depressionaria situata da svariato tempo sul comparto nord-europeo tra Mare del Nord e paesi Scandinavi. Questa raggiunge una pressione di circa 998 hPa. In questo frangente quest’oggi sull’Italia non sono previsti fenomeni di rilievo, tuttavia da domani una lieve flessione dei geopotenziali sul nord-Italia permetterà l’innesco di nuovi temporali. Poi a seguire andando verso il weekend avremo una breve rimonta dell’alta pressione, che tuttavia non darà adito a significative impennate termiche.
Verso il weekend con stabilità vacillante, si conclude una primavera fuori dalle righe
Si sta per concludere una stagione primaverile dai connotati decisamente instabili, con episodi di freddo tardivo in svariate occasioni e nevicate anche in montagna in più occasioni. Con la conclusione del mese avremo un nuovo peggioramento in arrivo, che potrebbe condizionare anche l’avvio del mese di giugno nella sua prima decade come vi diremo più tardi. Intanto aumentano le chance di maltempo per il weekend, grazie all’arrivo di una nuova saccatura di matrice atlantica.
Fine settimana e avvio di giugno con il rischio di maltempo
Per gli ultimissimi giorni di maggio, l’anticiclone azzorriano potrebbe ergersi per raggiungere l’area compresa tra la Gran Bretagna e la Scandinavia. Questo movimento anomalo antizonale, favorirebbe un’azione retrograda di una saccatura d’aria più fredda di matrice atlantica che, passando per i paesi dell’est Europa andrebbe a piombare proprio sull’Italia. Già da sabato potremmo avere un primo transito di precipitazioni, con temperature in calo e un’incidenza maggiore di temporali specie nella giornata di domenica. La situazione potrebbe prolungarsi fin’oltre il ponte del 2 giugno, ma vediamo perché!
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Prima parte di giugno con tempo incerto e temporali a ripetizione
Inizio di giugno dunque molto incerto, con una vasta laguna barica presente tra paesi dei Balcani e Italia centro-meridionale; in questo frangente l’alta pressione azzorriana andrebbe a radicarsi alle latitudini nord-europee, con massimi di pressione fino a 1025 hPa. L’irrobustimento di questa figura barica, favorirebbe un’affluenza di correnti fresche in quota, dando il via ad un possibile periodo temporalesco e perturbato. I principali modelli matematici andrebbero a concordare questa partenza “anomala” del mese di giugno, tuttavia non è da escludersi un cambio di rotta nei prossimi giorni. Trattandosi comunque di una tendenza, ed essendo affetta da incertezza, seguite tutti i nostri aggiornamenti meteo sul nostro sito internet!
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.