Meteo - Tornano piogge e neve in Italia, ecco quando e dove

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Febbraio fin qui avaro di precipitazioni, domina l'alta pressione

Meteo – Italia ancora alle prese con la situazione idrica piuttosto preoccupante in vista dell'arrivo della stagione calda. Questo avvio del 2023 ha infatti fatto registrare precipitazioni inferiori alle medie del periodo al nord e lungo i settori tirrenici, dove non piove localmente da quasi 1 mese. La neve caduta tra dicembre e gennaio è in fase di fusione, complice le temperature miti, con un deficit nivometrico che localmente supera il 50% sui settori alpini. Alta pressione che dominerà in Italia fino alla prima parte della prossima settimana, rinnovando condizioni meteo mediamente stabili, salvo qualche locale disturbo.

Cede l'anticiclone: cambio di circolazione da metà della prossima settimana

La vasta cellula altopressoria presente sull'Europa meridionale, cederà nel corso dei prossimi giorni con ritorno delle umide correnti sud-occidentali. La lacuna barica attualmente presente tra Marocco e Canarie verrà agganciata nel corso della prossima settimana dal flusso principale, mentre un promontorio anticiclonico prenderà forma in pieno Oceano Atlantico. In tal modo le umide correnti oceaniche riusciranno a fare il loro ingresso sul Mediterraneo centro-occidentale, portando un finale di febbraio dinamico anche sull'Italia con possibile ritorno di condizioni meteo perturbate e neve in montagna.

Prime piogge al nord e settori tirrenici da metà della prossima settimana

Nel corso della prossima settimana una saccatura è attesa in discesa tra l'Europa occidentale ed il vicino Atlantico, causando un cambio circolatorio anche sul nostro Paese. Campo barico in decisa flessione già nel corso della giornata di mercoledì 22 febbraio con nubi in aumento sull'Italia; prime deboli piogge non si escludono a fine giornata sulle regioni settentrionali. Giorni successivi che potrebbero vedere un parziale coinvolgimento dei fenomeni anche sulle regioni del medio Tirreno, anche se non sono attese, almeno inizialmente, precipitazioni abbondanti. Nel complesso, almeno inizialmente, l'Italia sarà sotto l'influenza delle miti correnti meridionali, quindi la neve scenderà al più sui settori di media-alta montagna alpini.

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