Tempo perturbato al nord, miglioramento in atto al centro
Nella giornata odierna le condizioni meteo sono apparse e appaiono in nuovo peggioramento sulla nostra Penisola grazie ad un impulso perturbato di natura atlantica che permette l’ingresso di piogge e rovesci sulle regioni settentrionali e, fino al pomeriggio, sul medio Tirreno, con fenomeni mediamente deboli o moderati. La neve scende a quote di montagna sul settore alpino, con temperature che non subiscono variazioni significative rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.
Prossime ore ancora instabilità al nord
Nel corso delle prossime ore le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola si confermeranno le medesime, con rovesci in transito ancora sulle regioni settentrionali, dove la neve continuerà ad imbiancare il settore alpino a partire da quote di montagna e maggiore stabilità al centro-sud, dove pure transitano addensamenti nuvolosi a tratti consistenti. Anche dal punto di vista termico non vi saranno sostanziali novità.
Breve fase di stabilità tra venerdì e sabato, con nuovo peggioramento in vista per domenica
Una breve fase di stabilità, grazie al nuovo forcing dell’Alta pressione di matrice azzorriana sul Mediterraneo centrale, interesserà la nostra Penisola tra la giornata di venerdì 24 e quella di sabato 25, con rovesci residui attesi in Italia per domani giovedì 23. Un nuovo peggioramento è tuttavia in vista per la giornata di domenica 26, quando un cavo perturbato di natura atlantica affonderà sul nostro Paese. L’instabilità tornerebbe a coinvolgere il settentrione, con neve sulle Alpi e fenomeni localmente intensi e parte del centro.
Serie di perturbazioni fino all’inizio di febbraio
Un regime di forte zonalità permette quantomeno il passaggio frequente di perturbazioni atlantiche in Italia, che sta già interessando lo stivale in questi giorni, con la medesima dinamica che andrà a protrarsi anche nei prossimi giorni e fino all’inizio del mese di febbraio. Tuttavia, la matrice d’aria è piuttosto mite e di conseguenza il freddo rimarrà ben alla larga dal nostro Paese, con temperature spesso e volentieri generalmente superiori alla media di riferimento.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.