Inverno in crisi, robusto anticiclone fino ad inizio settimana
Buona domenica e ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano! Inverno in grossa crisi con frequenti e prolungate fase anticicloniche che stanno caratterizzando gran parte della stagione sull’Italia. Ne consegue un’assenza di neve su gran parte dell’Appennino, mentre in questo periodo le temperature sono al di sopra delle medie anche di oltre 10°C sui settori montuosi. Assenza di precipitazioni che ha riproposto il problema della siccità, questa volta specie al sud ed Isole. Tempo che risulta stabile e soleggiato su gran parte dell’Italia, seppur con nebbie e nubi basse sulla Pianura Padana centro-orientale, Liguria e da domani anche lungo i settori tirrenici, segno di un graduale cedimento barico.
Anticiclone in ritirata la prossima settimana, verso un cambio di circolazione
Meteo dal 5 al 12 febbraio – Modello probabilistico europeo che mostra valori di pressione positivi sul bacino del Mediterraneo ed Europa sudorientale, mentre un deciso calo barico è previsto tra Scandinavia, Regno Unito e centro Europa. Anticiclone che verrà gradualmente sostituito dalle umide correnti nord atlantiche per la seconda parte della prossima settimana con l’arrivo di condizioni perturbate sul centro-nord Europa. Sull’Italia campo barico in calo, ma in un contesto ancora prevalente di stabilità e mitezza fino a metà settimana, poi possibile brusco peggioramento per il weekend con precipitazioni abbondanti e neve sulle Alpi ed Appennino settentrionale.
Seconda decade di febbraio dinamica con fasi perturbate sull’Italia?
Meteo dal 12 al 19 febbraio – Membri del centro di calcolo europeo che mostrano un brusco rallentamento dei venti zonali medi alla quota di 10 hPa, sintomo di un nuovo rallentamento del vortice polare. Pressione prevista in calo tra centro Europa e Mediterraneo centrale per una possibile persistenza di una lacuna barica, mentre un blocco potrebbe insediarsi con valori pressori previsti al di sopra della media tra il vicino Atlantico, Regno Unito, Groenlandia ed Islanda. Seconda decade di febbraio che potrebbe quindi essere caratterizzata da condizioni invernali sul centro Europa. Temperature attese in calo con condizioni invernali sulle Nazioni centro-settentrionali con possibile coinvolgimento anche del nord Italia, mentre le temperature potrebbero risultare ancora al di sopra della norma sulle regioni meridionali. Precipitazioni attese abbondanti.
Inverno meteorologico termina con discese fredde?
Tendenza nel lungo termine a bassa predicibilità. Vortice polare atteso ancora debole con venti zonali che potrebbero invertirsi, seppur al momento permangono ancora delle incertezze. Modello probabilistico europeo che mostra anomalie positive di pressione prevalenti tra Regno Unito, Groenlandia ed Islanda, mentre una vasta lacuna barica distendersi dalla Scandinavia sino al Mediterraneo centrale. Possibile un fine febbraio con discese fredde sin verso le basse latitudini europee, alternate a passaggi più miti atlantici. Non è escluso un finale di febbraio caratterizzato da episodi invernali anche sull’Italia con neve a bassa quota. Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.