Peggioramento già in atto sull’Italia
Già dalle prime ore della notte odierna le condizioni meteo sono andate a peggiorare sulle regioni settentrionali, che hanno osservato il folto aumento della nuvolosità, con l’ingresso dei primi piovaschi in particolare sulla Liguria. I fenomeni si estenderanno tuttavia a breve anche oltre l’Appennino ligure, andando a coinvolgere la Lombardia e più precisamente i settori più settentrionali della regione, con fenomeni comunque mediamente deboli-moderati.
Nuvolosità in aumento in tutta Italia
In questo pomeriggio le condizioni meteo sono tuttavia sensibilmente peggiorate anche altrove, con l’aumento della nuvolosità piuttosto consistente in tutto il Paese, ma senza che questo comportasse l’ingresso di qualche piovasco o rovescio rilevante, a differenza delle aree già in precedenza menzionate. Le temperature, in questo contesto, non subiranno significative variazioni rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.
Forte peggioramento alle porte del Paese
L’avanzamento di un cavo perturbato di natura atlantica è alla base del corrente peggioramento sulla nostra Penisola e nella giornata di domani domenica 26 gennaio investirà direttamente lo stivale provocando un ulteriore inasprimento del maltempo, che si estenderà su buona parte del nord con fenomeni localmente anche intensi e a carattere di nubifragio, specie al nordest. Appare piuttosto probabile un parziale coinvolgimento del centro, specie Toscana.
Prossima settimana foriera di maltempo in Italia
Il transito del predetto cavo perturbato aprirà una fase di frequente maltempo sulla nostra Penisola nella prossima settimana, con una serie di impulsi perturbati e tutti di matrice atlantica, con piogge e temporali che potranno estendersi a quel punto anche su altri settori del Paese, investendo più intensamente anche il centro-sud (specie tirrenico, più esposto alle correnti atlantiche). Le temperature, in questo contesto, continueranno ad attestarsi su valori mediamente superiori alla media di riferimento, con nevicate che interesseranno al più, ancora una volta, il settore alpino e a quote comunque di montagna.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.