Siamo alle porte di una nuova fase stabile
Si passa da un eccesso all’altro come da un po’ di tempo a questa parte sulla nostra Penisola: a seguito della decade appena trascorsa in prevalenza instabile, nei prossimi giorni un promontorio anticiclonico di matrice africana che già controllava il Mediterraneo occidentale, si espanderà verso oriente inglobando l’Italia. Ciò porterà condizioni di bel tempo generale e un innalzamento sensibile delle temperature diffusamente oltre i +20°C con picchi fino a +25°C in alcune aree meridionali.
Maltempo entro il prossimo weekend in Italia
Stando alle attuali emissioni modellistiche dei principali centri di calcolo, un’ondata di maltempo portata, da un blando cavo atlantico in affondo sulla nostra Penisola, dovrebbe colpire esclusivamente alcune aree del nord Italia nella giornata di sabato 14 marzo, con piogge comunque non eccessivamente intense. Sulle regioni centro-meridionali, gli effetti della perturbazione appena menzionata, prevedono al momento solo un calo delle temperature entro la giornata di domenica 15.
La perturbazione richiamerebbe a sé il freddo continentale, in arrivo grazie al moto retrogrado
La perturbazione che riporterebbe il maltempo sulla nostra Penisola entro il prossimo weekend nelle modalità scritte in precedenza, farebbe in modo di richiamare a sé aria più fredda di origine continentale dai quadranti orientali. Il freddo, stando all’emissione odierna di metà mattina del modello americano GFS, nel raggiungere il nostro Paese, avrebbe una direttrice esattamente est-ovest, contrariamente a quanto indurrebbe il moto rotazionale della Terra sull’emisfero boreale. Ecco perché si dice che il freddo assumerebbe “moto retrogrado”.
L’ondata di freddo coinciderebbe con l’inizio della primavera astronomica o poco oltre
Sembrerebbe dunque tutto vero, l’ondata di freddo di origine artico continentale è realmente intravista dal modello americano GFS, che ha tra l’altro confermato anche nella sua emissione pomeridiana. Essa coinciderebbe proprio con l’ingresso della primavera astronomica (che quest’anno cade di 22 marzo) o poco oltre. Sarebbe capace di portare neve a quote davvero basse sull’Italia e in particolar modo sul versante adriatico, almeno stando alle attuali proiezioni. Si tratterebbe con tutta probabilità dell’ultima ondata di freddo stagionale, pertanto vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.