Febbraio 2020, il più caldo della storia in Italia
Quello che ci siamo appena lasciati alle spalle in Italia si è trattato del febbraio più caldo della storia delle rilevazioni, stando ai dati forniti dall’ISAC-CNR. Questo nonostante la gran parte di febbraio di quest’anno sia passata sotto le predominanti correnti anticicloniche che avrebbero dovuto assicurare il fenomeno dell’inversione termica notturna, contenendo di fatto le anomalie che ne sarebbero risultate. Per l’intera Italia, l’anomalia si è attesta al +2,76°C, la più alta mai registrata nel Paese nel mese di febbraio.
A febbraio è seguita una prima decade di marzo piuttosto instabile
Si è passati da un eccesso all’altro così come spesso avviene nel corso degli ultimi tempi sulla nostra Penisola, dalla predominanza anticiclonica tipica del mese di febbraio, alla predominanza atlantica tipica della prima decade di marzo che talvolta ha portato anche qualche nubifragio, soprattutto nel settore ligure. Altrove la pioggia ha interessato in maniera intermittente il nostro Paese, senza troppi eccessi di intensità.
Tempesta sferza l’Africa orientale e minaccia il Medio Oriente
“Da un eccesso all’altro” sembra non essere la sola peculiarità climatica italiana degli ultimi tempi, ma anche nel resto del mondo le cose non vanno così bene, con eventi meteorologici sempre piuttosto intensi. Stando infatti a ciò che riporta il sito “alertageo.org” un violento sistema temporalesco si troverebbe sull’Africa orientale e avrebbe già causato un brusco crollo delle temperature di oltre 10°C soprattutto in Kenya. Questo sta attualmente minacciando il resto del Medio-Oriente, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Un violento sistema temporalesco si dirige verso il Medio Oriente
Il sistema temporalesco dunque che sta già sferzando l’Africa orientale portando oltre che il crollo termico prima menzionato, ma anche forti piogge e temporali accompagnati da forti venti burrascosi, si dirige ora verso il Medio Oriente, dove tuttavia andrà ad indebolirsi strada facendo, almeno stando a ciò che riporta sempre il medesimo sito “alertageo.org“. Un marzo pazzo dunque non solo in Italia, ma anche in altri Paesi del mondo.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.