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Meteo – Uragano Helene, continua la conta dei danni (e, purtroppo, delle vittime): sono 64 i morti

Meteo - Continua la conta dei danni dell'Uragano Helene, ormai declassato a ciclone post-tropicale, con le vittime salite a 64: milioni di persone ancora senza luce, i dettagli

Meteo – Uragano Helene, continua la conta dei danni (e, purtroppo, delle vittime): sono 64 i morti
Immagine di repertorio fonte Pixabay.

Anticiclone domina lo scenario del Mediterraneo

E’ ormai alle spalle il maltempo che fino alla serata di ieri ha provocato qualche rovescio o temporale in alcune aree del Paese. La risalita dell’Anticiclone afroazzorriano determina infatti in queste ore un miglioramento notevole delle condizioni meteo, che tornano generalmente stabili e asciutte in Italia, accompagnate peraltro da cieli pressoché sereni o da poco a parzialmente nuvolosi. Le temperature, in questo contesto, subiscono mediamente un aumento rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.

Ottobre esordisce con il maltempo

A seguito di una fase di stabilità che durerà fino alla giornata di domani lunedì 30 settembre compresa (con qualche isolata eccezione), le condizioni meteo torneranno a peggiorare sulla nostra Penisola a causa dell’affondo di una nuova saccatura depressionaria di matrice atlantica verso il Mediterraneo centrale. Piogge e temporali torneranno pertanto protagonisti a partire dalle regioni settentrionali, con fenomeni localmente anche intensi e a carattere di nubifragio.

Uragano Helene, continua la conta dei danni

L’Uragano Helene, ormai declassato già da ieri a ciclone post-tropicale, ha seminato nel suo percorso morte e distruzione. Ha colpito gli Stati Uniti sudorientali, coinvolgendo in particolare 6 Stati. Rispetto a ieri si sarebbe peraltro aggiornato anche il numero delle vittime, salendo quest’oggi a 64 stando a quanto si apprende dal sito “apnews.com” e la conta dei danni continua in queste ore.

Abitazioni danneggiate, molti sfollati e milioni di black-out

Stando a quanto si apprende dal medesimo sito citato precedentemente, permangono interruzioni di corrente per milioni di persone, oltre ad essere state danneggiate molto abitazioni, al punto tale da causare anche diversi sfollati. La Carolina del Nord occidentale sarebbe rimasta isolata dalle frane e dalle inondazioni che l’hanno coinvolta, costringendo alla chiusura dell’Interstate 40. Alcune dighe continuerebbero a traboccare e questo impone delle evacuazioni, in particolare nella Carolina del Nord e nel Tennessee.

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Salvatore Russo

Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.

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