Stabilità in quasi tutto il Paese
Nella giornata odierna le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola appaiono in prevalenza stabili e asciutte grazie alla nuova spinta dell’Anticiclone che tuttavia ancora non impedisce l’ingresso di correnti più umide e instabili sulla nostra Penisola e che, come vedremo nel prossimo paragrafo, continueranno a portare qualche nota di maltempo anche nel corso delle prossime ore. Le temperature, comunque, non subiscono significative variazioni, risultando al più in diminuzione in alcune zone.
Fase di stabilità in arrivo in Italia
L’espansione dell’Anticiclone verso nord determinerà nel breve una fase più stabile e asciutta sull’Italia destinata tuttavia a perdurare non molto più di 48 ore. A seguire, una nuova saccatura depressionaria affonderà sul Mediterraneo centrale, aprendo un’altra fase, questa volta instabile e che si potrebbe protrarre per tutta o buona parte la prima decade di ottobre. Le temperature, in questo contesto, si manterrebbero ovviamente su valori invernali.
Uragano Helene ha provocato decine di morti
L’Uragano Helene che è diventato tale nella giornata di mercoledì 25 settembre ha preso origine in Oceano Atlantico al largo delle coste dell’America centrale e ha successivamente proseguito la sua corsa verso nord, prendendo forza e vigore giorno dopo giorno. Nella giornata di ieri venerdì 27 settembre il ciclone ha raggiunto la categoria 4, con venti fino a 220km/h provocando complessivamente, stando a quanto si apprende dal sito “rainews.it” decine di morti e milioni di utenze senza corrente.
Uragano Helene declassato a ciclone post-tropicale
L’Uragano Helene ha interessato 6 Stati, tra cui la Florida, la Georgia, Carolina del Nord, Carolina del Sud, Virginia e quello del Tennessee, che hanno dichiarato lo Stato di Emergenza stando a quanto si apprende dal medesimo sito citato precedentemente. In totale si sono registrati dei black-out per circa 4 milioni di utenze, con l’uragano che in queste ore è stato declassato come ciclone post-tropicale. Nonostante ciò, rimane comunque alta l’attenzione ad Atlanta, dove vigerebbe per la prima volta un’allerta per possibili inondazioni.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.