Tempo in miglioramento in serata sull’Italia
A seguito dell’ennesima giornata in cui il maltempo ha colpito, seppur in maniera perlopiù isolata, i settori centro-meridionali del Paese, le condizioni meteo progrediranno verso un graduale miglioramento in serata, con il plausibile ritorno della generale stabilità già entro la seconda parte di questa sera (scopri di più). Le temperature, in questo contesto, continuano ad attestarsi su valori in linea con la media del periodo o lievemente inferiori.
Si apre una fase più stabile e asciutta
Il miglioramento atteso per la seconda parte della serata odierna è sostanzialmente dovuto all’allontanamento del fronte di maltempo che favorisce l’espansione di un campo di Alta pressione di matrice azzorriana sul Mediterraneo centro-occidentale. Sia pur in un contesto dove l’Italia si posizionerà esattamente sul bordo orientale di quest’Anticiclone, rimanendo esposta quindi alle più fresche correnti presenti sul settore balcanico, si apre in ogni caso una fase piuttosto stabile e asciutta per la nostra Penisola, con temperature che si attesteranno su valori in linea con la media del periodo o lievemente oltre.
Uragano Ian ha colpito la Florida provocando morte e distruzione
Mentre la nostra Penisola commenta condizioni meteo di più evidente stabilità, l’Uragano Ian, dopo aver fatto landfall nell’isola di Cuba come uragano di categoria 3 provocando già in quel caso danni e morti, è risalito lungo la sezione orientale del Golfo del Messico attraversando la Florida come uragano di categoria 4 e perdendo progressivamente forza. Tuttavia l’impatto è stato devastante e la conta dei danni molto grave, come vedremo nel prossimo paragrafo. Per il Governatore della Florida si tratterebbe di un evento che capita una volta ogni 500 anni.
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42 morti e 40 miliardi di dollari di danni, con 2 milioni di persone ancora senza elettricità; ora è la volta del Virginia, ma Ian è declassato a ciclone post-tropicale
Stando a quanto si apprende dal sito “rainews.it” la conta dei danni è devastante in Florida e più in particolare nella Contea di Charlotte, che sembrerebbe la più colpita. Cumuli di macerie che varrebbero circa 40 miliardi di dollari: secondo Biden, il Presidente degli Stati Uniti che ha già espresso vicinanza alla popolazione colpita, ci vorranno mesi se non anni per ricostruire tutto. 2 milioni di persone sarebbero inoltre ancora senza elettricità. Ma la conta è importante anche sotto il punto di vista delle partite umane: sarebbero infatti 42 le vittime e migliaia gli sfollati, con l’Uragano Ian che ieri ha proseguito la sua corsa verso nord approdando in South Carolina come categoria 1, rapidamente declassato poi in tempesta tropicale. Attualmente classificato come ciclone post-tropicale e non più come uragano (perdendo la stragrande maggioranza della sua forza), sta attraversando il North Carolina ed è attualmente atteso nelle prossime ore in Virginia, dove arresterà definitivamente la sua corsa.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.