Anticiclone in decadimento, tempo in peggioramento
Dopo più di due settimane in cui l’Alta pressione di origine africana ha tenuto compagnia all’Italia portando condizioni di generale bel tempo con clima talvolta anche piuttosto mite, con l’abbattimento di alcuni record nell’ultima decade di febbraio, ora lo stesso promontorio anticiclonico risulta in evidente decadimento. Tale circostanza è testimoniata da un aumento piuttosto visibile della nuvolosità soprattutto sui settori tirrenici quest’oggi.
Cieli più nuvolosi con maltempo localizzato ai settori tirrenici e Triveneto
Fino a questo momento l’intromissione nel Mediterraneo centrale di correnti piuttosto umide, hanno portato alla genesi di isolati rovesci che hanno colpito perlopiù i settori tirrenici e le regioni nordorientali del Triveneto. I fenomeni, che mediamente appaiono blandi e anche piuttosto rapidi, non hanno portato accumuli rilevanti in Italia. Tuttavia, nelle prossime ore, le condizioni meteo sono destinate ulteriormente a peggiorare.
Uragano spaziale al Polo Nord, ecco cos’è
L’evento in realtà risalirebbe al 2014, ma ne sono state esaminati solamente negli ultimi giorni i dati: stando a quanto riporta il sito “greenme.it” parrebbe infatti che una massa plasmatica sia stata rilevata nell’alta atmosfera del Polo Nord e precisamente la ionosfera e la magnetosfera e abbia provocato una pioggia di elettroni. Questa massa avrebbe ruotato per circa 8 ore in senso antiorario, in un meccanismo molto simile a quello che si ritrova generalmente nei cicloni tropicali. LEGGI ANCHE: TEMPESTA SOLARE SI ABBATTE SULLA TERRA, QUALI CONSEGUENZE?
Quali sono le conseguenze di questo avvenimento?
Secondo quanto sostiene il professor Mike Lockwood “le tempeste tropicali sono associate a enormi quantità di energia e questi uragani spaziali devono essere creati da un trasferimento insolitamente ampio e rapido di energia eolica solare e particelle cariche nell’atmosfera superiore della Terra“. Per ciò che concerne gli effetti tangibili sul nostro Pianeta, secondo il professor Zhang, questo evento potrebbe portare problemi alle comunicazioni radio ad alta frequenza e nei sistemi di comunicazione più in generale. Nessuna delle conseguenze riguarderebbe comunque l’ambito climatico.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
