Fase più dinamica per l’Italia meteorologicamente parlando
Dopo che nella giornata di ieri molte località italiane piemontesi e sarde hanno registrato valori di temperature record per il mese di febbraio (con punte fino a +28°C) nella giornata di oggi le condizioni meteo tenderanno a cambiare in maniera repentina in favore del ritorno di una parvenza di inverno sulla nostra Penisola. Ciò arriva come una novità dal momento che fin ora l’inverno è risultato piuttosto deludente per gli appassionati di freddo e neve dopo un gennaio in cui a prevalere è stato sicuramente l’Anticiclone.
Fino a giovedì condizioni di clima più similarmente invernali
Un’ondata di freddo di origine artico marittima si appresta dunque a raggiungere in queste ore la nostra Penisola, riportando un clima più similarmente invernale e degno del periodo che stiamo vivendo sull’Italia. La neve tornerà a scendere a quote anche molto basse sul settore adriatico, con il freddo che raggiungerà il suo culmine nella serata di domani mercoledì 5 febbraio, quando la quota neve si attesterà intorno anche ai 200/300 metri sul medio-basso versante adriatico, mentre sui 400 metri risulterà in Calabria. Condizioni invernali fino a giovedì 6, mentre da venerdì 7 febbraio le temperature saranno nuovamente in ripresa.
Venti impetuosi con punte fino a 150km/h sull’Appennino calabrese
La perturbazione in arrivo porterà non solo un’ondata di generale maltempo che interesserà soprattutto le regioni centro-settentrionali del Paese, ma sarà causa anche di venti forti con raffiche burrascose sulla stragrande maggioranza del territorio nazionale. La regione maggiormente interessata da questa tipologia di fenomeno è senz’altro la Calabria, la quale potrebbe trovarsi ad affrontare raffiche di vento oltre i 100km/h sulla costa jonica e fin sui 150km/h lungo la dorsale appenninica.
Forti raffiche di tramontana lungo il versante tirrenico
I venti sferzeranno in maniera intensa anche lungo il versante tirrenico e soprattutto dai quadranti settentrionali. Tipico vento di tramontana dunque, con raffiche che potranno raggiungere i 70km/h e localmente anche oltre. Gli effetti del vento di tramontana sulle regioni tirreniche sono ormai risaputi: essi infatti, essendo un vento piuttosto secco per queste zone, assicura cieli tersi o al più poco nuvolosi, con una sensazione del freddo però nettamente maggiore.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.