Neve a quote basse sulle regioni centro-meridionali
L’azione di un’ondata di freddo di origine artico continentale ha portato ieri e sta ancora portando i suoi effetti su molte regioni italiane del centro-sud, con neve fino a bassa quota intorno ai 300/500 metri dipendentemente dalle regioni e più alta in Calabria. Gli accumuli iniziano a farsi abbondanti a quote collinari, mentre seppur i fiocchi si siano fatti vedere fino in pianura e sulle coste sul medio-basso versante adriatico ieri, non si è registrato alcun accumulo
Nelle prossime ore poderosa risalita della quota neve
Nelle prossime ore della sera e nelle prime ore della giornata di domani giovedì 26 marzo, la quota neve in molte aree italiane subirà un’impennata su valori intorno ai 1000 metri al sud, leggermente più bassa sul medio-basso Lazio. Si mantiene invece ancora bassa sul settore adriatico centrale. In molti si chiederanno com’è possibile che con l’avanzare della serata e della notte la quota neve e di conseguenza anche le temperature si alzeranno. Risponderemo a questa domanda nel prossimo paragrafo.
Richiamo di venti sciroccali, prossimi ai 100km/h
La responsabilità è da affibbiare completamente alla ventilazione: grazie all’avvicinamento della perturbazione afro-mediterranea, essa col suo moto ciclonico pescherà aria più calda dal nord-Africa gettandola direttamente sulla nostra Penisola, con venti che in alcune aree sfioreranno i 100km/h e superandoli pure localmente. Lo scirocco sarà la principale causa di un rialzo delle temperature anche piuttosto netto e di conseguenza della quota neve.
Bora sull’alto versante adriatico
Continuerà invece a spirare la bora sull’alto versante adriatico in maniera anche piuttosto intensa e intorno ai 70/80km/h, poiché il freddo artico continuerà ad essere presente ma a transitare lentamente verso ovest, agganciando fra qualche giorno il flusso atlantico che ne depotenzierà in maniera anche piuttosto sensibile la portata gelida. Temperature che dunque al nord resisteranno piuttosto basse, mentre al centro-sud il rialzo sarà più netto e immediato.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.