Meteo - Verso una Festa della Donna perturbata, con aria polare in discesa: ecco la tendenza
Meteo - Possibile ondata di maltempo polare per la Festa della Donna, con calo delle temperature e ritorno della neve anche sull'Appennino: ecco la tendenza
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Stabilità regna sovrana sul nostro Paese
Il ritorno dell'Anticiclone azzorriano sul bacino del Mediterraneo sta assicurando ormai da un paio di giorni condizioni meteo di stabilità e relativo bel tempo su gran parte della nostra Penisola, anche se i cieli talvolta si presentano anche in larga parte nuvolosi, come anche nella giornata odierna. Le temperature, in questo contesto, subiscono mediamente un aumento percettibile soprattutto sulle regioni centro-meridionali.
Prossimi giorni destinati alla stabilità, nonostante passaggi nuvolosi
I prossimi giorni non vedranno sostanziali variazioni del quadro fin qui presentato: le condizioni meteo si manterranno infatti generalmente stabili e asciutte grazie all'imposizione di un campo di Alta pressione di matrice azzorriana, anche se i cieli resteranno in molti casi perlopiù nuvolosi o comunque tutt'altro che limpidi. Le temperature, in questo contesto, incorreranno mediamente in un graduale, ma costante aumento su valori generalmente superiori alla media di riferimento.
Ipotesi maltempo solo tra fine febbraio e inizio marzo
Le attuali proiezioni modellistiche dei principali centri di calcolo escludono in ogni modo una fase di maltempo prima di fine febbraio o inizio marzo, quando una saccatura depressionaria di origine atlantica potrebbe affondare sul Mediterraneo. Ciò determinerebbe il ritorno dell'instabilità con calo delle temperature, che tuttavia resterebbero ancora molto lontane dagli standard invernali, con neve pertanto solo a quote di montagna sulle Alpi, a causa della matrice d'aria relativamente mite (atlantica per l'appunto). Il condizionale è tuttavia d'obbligo, vista la distanza temporale.
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Tendenza verso una Festa della Donna polare
Ancora più incerta è, di conseguenza, la tendenza per la ricorrenza della Festa della Donna (8 marzo). Attualmente, il cento di calcolo americano GFS propende per l'affondo di aria polare marittima, con un nuovo peggioramento che sembra poter coinvolgere lo stivale con ulteriore calo delle temperature e neve che a quel punto potrebbe interessare anche l'Appennino. Tuttavia, data la distanza temporale, tale tendenza necessita di ulteriori conferme: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
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