Maltempo invernale colpisce la nostra Penisola
Come largamente preannunciato nel corso degli scorsi giorni sarebbe stato un weekend dai connotati tipicamente invernali sulla nostra Penisola. La realtà non ha mancato di rispettare le previsioni, con il maltempo che quest’oggi ha raggiunto i settori centrali del Paese e gran parte di quelli meridionali. Piogge e nevicate localmente anche intense insistono a bassa quota e più precisamente sui 200/400 metri sul medio versante adriatico.
Miglioramento sulle regioni centrali tirreniche, maltempo in espansione sull’Italia
Mentre l’ingresso di una ventilazione settentrionale determinerà un miglioramento piuttosto nitido delle condizioni meteo sui settori tirrenici centrali nelle prossime ore, con accenno persino a qualche schiarita, diversa sarà la situazione sull’altra sponda, quella adriatica, dove se possibile, stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo, si assisterà a fenomeni localmente anche intensi. Inoltre, il fronte instabile si sta spostando verso sud, andando a interessare anche i settori tirrenici meridionali.
Violenta grandinata a San Martìn, in Argentina
Nel pieno dell’ondata di maltempo che sta interessando la nostra Penisola, con piogge e nevicate a quote anche molto basse soprattutto sul versante italiano orientale, andiamo ad analizzare quanto avvenuto qualche giorno fa in America Latina, dove a breve (1° marzo) si entrerà nell’autunno meteorologico, così come in tutto l’emisfero australe. Una violenta grandinata infatti, sembrerebbe aver colpito San Martìn, una località argentina, con dei danni, come vedremo nel prossimo paragrafo. PER TUTTI I DETTAGLI SULLE PREVISIONI METEO DI BUENOS AIRES, CONSULTATE IL NOSTRO SITO.
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Danni alle coltivazioni e non solo
Stando a quanto riportato dal sito “losandes.com.ar” qualche giorno fa e precisamente nella giornata di mercoledì 23 febbraio, una violenta grandinata con chicchi grandi come palline da ping pong avrebbe interessato San Martìn, una località dell’Argentina. Il fenomeno avrebbe provocato danni non solo alle coltivazioni, con migliaia di piante distrutte, ma avrebbe danneggiato anche alcune abitazioni, in particolare finestre e tetti. Fortunatamente comunque non si registrerebbero vittime e/o feriti.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
