Piogge e rovesci di nuovo in azione sullo stivale
Dopo una breve pausa dal maltempo durata poco più di 24 ore una nuova incursione di aria di matrice polare sta innescando un altro peggioramento nel Mediterraneo centrale e conseguentemente nella nostra Penisola. Il maltempo è così tornato ad interessare alcune zone del Paese, in particolare quelle più occidentali nonché alcune regioni del medio versante tirrenico. I fenomeni appaiono mediamente moderati.
Temperature in aumento, ma comunque su valori invernali
Nonostante l’arrivo di un nuovo peggioramento le temperature appaiono ovunque in lieve ripresa. Questo è dovuto sostanzialmente al richiamo di correnti miti di cui è portatrice la stessa perturbazione. Il clima rimane comunque freddo e tipico del periodo che stiamo attraversando da nord a sud. Le minime infatti continuano a non portarsi troppo distanti dallo 0 sulle pianure settentrionali e risultano quasi ovunque ad un’unica cifra. PER TUTTI I DETTAGLI SULLE PREVISIONI METEO DELLA VOSTRA CITTA’, CONSULTATE IL NOSTRO SITO.
Violenti nubifragi si scagliano sul Vietnam
Mentre sulla nostra Penisola abbiamo a che fare con “ordinario” maltempo e fenomeni mediamente moderati e circoscritti a specifici settori dello stivale, nel resto del mondo continuano ad imperversare eventi estremi: dopo il tornado di Istanbul di ieri, nelle scorse ore violenti nubifragi e forti piogge sono finite per scagliarsi sulle zone centrali del Vietnam, purtroppo non mancando di recare gravi conseguenze, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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10 morti e alcuni dispersi
Stando a quanto si apprende dal sito “aninews.in” i violenti nubifragi che hanno schiantato il Vietnam centrale nelle scorse ore hanno provocato severe inondazioni, responsabili della morte di circa 10 persone. Stando al medesimo sito infatti, ce ne sarebbero 6 nella provincia di Phu Yen, 4 nella provincia di Binh Dinh e 1 nella provincia di Kon Tum. Ci sarebbe anche un numero non meglio precisato di dispersi. Nell’ultima settimana quasi 60.000 case sarebbero state interessate dalle inondazioni e altre 4.700 sarebbero rimaste isolate.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
