Inverno fin ora anonimo in Russia e in Europa
Siamo alla metà del mese di febbraio con circa i 2/3 dell’inverno ormai volatilizzati sotto i colpi di un presentissimo promontorio anticiclonico all’interno del Mediterraneo centro-occidentale, che ha portato spesso mitezza e condizioni meteo generalmente stabili sulla nostra Penisola e non solo, con diversi record ritoccati. In Russia dopo più di 200 anni si torna a registrare una temperatura media nel mese di gennaio superiore agli 0°C, con anomalie termiche di +7/+8°C.
Pesanti anomalie termiche anche in Scandinavia nel mese di Gennaio
Le anomalie termiche si sono dimostrate ampiamente positive non solo in Russia, ma anche nel nord Europa, precisamente di almeno 3 o 4°C sopra la media del mese di gennaio. Anche Febbraio in queste aree non si sta rivelando così freddo, seppure molto instabile grazie al passaggio della tempesta Ciara. Fin ora il “Generale Inverno” non si è fatto vedere minimamente né in Europa e né in Russia, anche negli Stati Uniti le ondate di freddo si sono rivelate nettamente minori e meno fredde rispetto agli anni passati.
Tormente di neve in Iran
Seppure l’inverno è mancato li dove in genere è sempre presente, la stagione invernale si è presentata in aree dove è difficile vedere temperature così basse: negli ultimi giorni infatti l’Iran è stata colpita da un’ondata di freddo di origine artico continentale che ha abbassato in maniera clamorosa temperature e conseguentemente anche la quota neve. Le nevicate hanno infatti interessato le pianure iraniane e anche la capitale, Baghdad.
7 morti e 78 feriti oltre vari disagi
L’ondata di freddo che nella storia iraniana trova pochi precedenti in quanto evento molto raro, non ha ovviamente mancato date le abitudini climatiche dei posti colpiti, di apportare danni ingenti alle persone: secondo quanto riporta il sito “menafn.com” sarebbero infatti 7 le vittime del maltempo e 78 i feriti. In questo bilancio sono considerate anche le persone che sono rimaste travolte da una valanga nella provincia di Gilan. Inoltre, numerose sono state le squadre di soccorso che hanno prestato aiuto alla popolazione colpita.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.