Maltempo torna protagonista sull’Italia
Un cavetto perturbato di natura atlantica ha quest’oggi interessato la nostra Penisola con le condizioni meteo che sono quindi notevolmente peggiorate all’interno dello stivale. Piogge e temporali si riversano in particolare fin dalle prime ore della giornata odierna sulle aree settentrionali dell’Italia e con parziale interessamento anche delle regioni centrali. I fenomeni a tratti sono risultati piuttosto intensi e accompagnati da un crollo sensibile delle temperature.
Richiamo caldo al sud con picchi fino a +35/+36°C
L’arrivo della suddetta perturbazione di natura atlantica, se da un lato ha causato un visibile peggioramento delle condizioni meteo all’interno della nostra Penisola, dall’altro ha provocato un forte richiamo di aria calda proveniente dai settori nordafricani che investe le regioni meridionali. Qua le temperature hanno infatti raggiunto picchi notevoli considerato il periodo, con le colonnine di mercurio che si sono spinte fin sui +35/+36°C.
Violenti nubifragi in mattinata a Massa e Carrara e provincia
Un sistema temporalesco piuttosto intenso è transitato sull’alto versante tirrenico nella mattinata odierna, investendo in particolare la Liguria di levante e l’alta Toscana, dove la Protezione Civile aveva diramato per oggi un’allerta arancione. Quantitativi di pioggia notevoli si registrano in queste aree, considerato anche il breve lasso di tempo in cui sono caduti: fino ad oltre 60 millimetri (litri al metro quadro) a Santo Stefano di Magra (nello spezzino) e oltre 50 millimetri a Massa, dove si sono segnalati dei disagi, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Disagi, allagamenti e frane nel massese
Stando a quanto si apprende dal sito “voceapuana.com” diversi disagi sono stati registrati nel massese, in alta Toscana, a seguito dei violenti nubifragi mattutini. A Massa stessa un automobilista sarebbe stato liberato dai Vigili del Fuoco poiché rimasto intrappolato in un sottopasso ferroviario in via degli Oliveti. Acqua che ha peraltro travolto non solo un’abitazione a Bonascola, in Via Casilina, ma anche la palestra dell’Istituto Marconi-Galilei ad Avenza. In Lunigiana e in particolare a Zeri si sarebbe segnalata anche una frana. Il tutto sembra fortunatamente non aver avuto comunque risvolti negativi sulle persone, con la situazione che sta tornando alla normalità anche se un nuovo nucleo temporalesco sembrerebbe avvicinarsi a questi settori.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.