Instabilità accentuata su parte del nord
Ponte del 2 giugno tra acquazzoni, temporali e schiarite sull’Italia, con fenomeni frequenti sulle regioni settentrionali. La configurazione sinottica sull’Europa è infatti ancora caratterizzata dalla presenza di una cellula altopressoria ben salda tra il Regno Unito e l’Oceano Atlantico, mantenendo attiva quindi una circolazione più fresca ed instabile alle medio-basse latitudini europee. La pressione risulta sull’Italia inferiore alla media del periodo e condizionerà anche le giornate della prossima settimana.
Grandine frequente negli ultimi giorni, ma come si forma?
Secondo uno studio recente la grandine sarà più frequente in futuro. Ma come si forma la grandine? I forti updraft che alimentano le supercelle, favoriscono anche la formazione di grandine di grosse dimensioni. In particolare, la formazione della grandine avviene grazie ad un meccanismo di crescita delle particelle di ghiaccio attraverso il riming; tale processo è caratterizzato dall’unione di goccioline di acqua sopraffusa, in forma liquida seppur a temperatura negativa, sulla superficie del cristallo di ghiaccio, le quali tendono a congelarsi a contatto, facendo aumentare le dimensioni iniziali della particella di ghiaccio. Nello specifico, i chicchi di grandine si formano quando particelle di graupel ( anche detto soft hail o snow pellets), o grandi gocce di pioggia congelate crescono, accumulando goccioline d’acqua sopraffusa. Un aspetto importante per la crescita della grandine è il calore latente, rilasciato durante la fase di congelamento dell’acqua. Durante la sua vita, un chicco di grandine può subire una crescita alternata, bagnata e secca, mentre attraversa una nuvola con strati a temperatura variabile e con contenuto di acqua sopraffusa, sviluppando così una struttura a strati.
Maltempo venerdì sera nel Veneto: forti temporali e grandinate a Bassano del Grappa
L’instabilità è piuttosto vivace sul nord Italia negli ultimi giorni, dove i temporali si spingono sino ai settori di pianura risultando talvolta violenti. Giornata del 2 giugno che è stata caratterizzata quindi da una vivace instabilità a partire dai settori alpini e prealpini del Veneto, ma con i fenomeni che nel corso della serata si sono spinti sono ai settori di pianura più settentrionali. Tra le 19 e le 20 un forte temporale ha quindi interessato Bassano del Grappa con forti raffiche di vento, ma soprattutto accompagnato da un’intensa grandinata che ha momentaneamente imbiancato le strade. Coinvolti in particolare i quartiere Firenze, via Monsignor Negrin, via Cristoforo Colombo e la zona dell’ospedale, dove sono stati segnalati disagi alla circolazione ed allagamenti che hanno coinvolto anche alcuni garage. Interessato dal maltempo anche il resto del vicentino. Prossime ore nuovo rischio forti temporali? Vediamo nella prossima pagina le previsioni meteo ed un video dell’evento che ha interessato venerdì 2 giugno Bassano del Grappa.
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Ancora rischio temporali oggi sul Veneto, anche intensi
Le condizioni meteo si manterranno instabili sul Veneto. Residui acquazzoni hanno interessato nel corso del mattino i settori occidentali della regione, tempo asciutto altrove. Dal pomeriggio acquazzoni e temporali torneranno ad interessare i settori alpini e prealpini, ma spingendosi entro la sera nuovamente anche ai settori di pianura, coinvolgendo nuovamente anche la provincia di Vicenza, ma anche di Verona, Rovigo e Padova. Rischio fenomeni localmente intensi con nuove grandinate e colpi di vento. Instabile anche nei prossimi giorni. In basso un video della grandinata che ha coinvolto nella serata di venerdì 2 giugno Bassano del Grappa.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.