Meteo - Vortice polare chiuso e arricciato mette a repentaglio il prosieguo dell'Inverno: ecco perché
Meteo - Il vortice polare è indistruttibile e non scalfibile dall'attività degli Anticicloni: cosa comporta questo per le nostre latitudini?
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Maltempo in azione in Italia
Non si arresta l'ondata di maltempo che ormai da giorni sta caratterizzando la nostra Penisola con piogge e a tratti nubifragi che hanno talvolta portato qualche disagio. Rovesci e acquazzoni continuano infatti a caratterizzare lo stivale, con fenomeni quest'oggi tendenzialmente più moderati e in estensione sulle regioni settentrionali, dove nevicate scendono a quote di montagna sul settore alpino.
Prossime ore ancora pioggia e neve
Nel corso delle prossime ore le condizioni meteo all'interno della nostra Penisola non subiranno variazioni particolari, con piogge che si concentreranno principalmente (ma non solo) sui settori più occidentali del centro-nord, con fenomeni mediamente moderati e con nevicate insistenti sulle Alpi a partire da quote di montagna. Le temperature, in questo contesto, non subiscono significative variazioni rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore, risultando al più mediamente in lieve aumento.
Vortice polare chiuso e non scalfibile, quali sono i risvolti?
Nel mese di dicembre si è verificato uno stratcooling alle alte quote della stratosfera, con il superamento della soglia +1,5 dell'indice NAM e il ricompattamento del vortice polare stratosferico. A differenza dei tempi medi previsti dalla letteratura scientifica, la propagazione in troposfera sembra aver solo tardato a causa di dinamiche (tutte troposferiche) che vedevano gli Anticicloni particolarmente attivi nel disturbare il vortice polare. Una sua chiusura, tuttavia, cosa comporta?
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Regime di forte zonalità in Italia
La chiusura del vortice polare e la sua non scalfibilità da parte degli Anticiclone produce un regime di forte zonalità alle medio-basse latitudini, con il freddo artico che rimane ben alla larga di conseguenza dal nostro Paese. Il Mediterraneo sarà interessato, nelle prossime settimane, principalmente da due figure bariche: l'Anticiclone azzorriano e l'atlantico, che interverrà a portare qualche nota di maltempo più autunnale, che invernale. Quanto durerà questa condizione è molto difficile dirlo, anche se verosimilmente caratterizzerà almeno tutta la seconda metà di gennaio.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
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