Inverno fin qui latitante
Siamo ormai alla conclusione dei classici giorni denominati “della merla” che, secondo tradizioni e credenze popolari, dovrebbero essere i giorni più freddi dell’anno. Spesso però, tali credenze che non hanno comunque alcun fondamento scientifico, si rivelano difatti false. Anzi, gli ultimi tre giorni sono tra i giorni più caldi registrati nel corso di questo mese. Gennaio 2020 se ne va dunque come aveva iniziato: con un Anticiclone molto invadente nel comparto mediterraneo.
Weekend doppia faccia con Anticiclone, ma anche qualche nota di maltempo
Siamo arrivati alle porte di un weekend dalle mille facce. A partire da queste ore, ma soprattutto dalla giornata di domani sabato 1° febbraio, un vasto promontorio anticiclonico si affaccerà sul Mediterraneo centro-occidentale, portando con sé una grossa portata di aria più mite proveniente dalle Isole delle Azzorre. Ciò favorirà il ritorno di un clima più similarmente primaverile a tutte le quote, ma non mancherà anche qualche nota di maltempo.
Ondata di freddo in arrivo a partire dalla metà della settimana prossima
Dopo l’ondata di caldo fuori stagione che avvolgerà l’Italia nel corso del weekend fino a prolungarsi agli inizi della prossima settimana, con primi assaggi di primavera grazie a picchi termici fino a +20°C, a partire dalla metà della prossima settimana un’ondata di freddo di origine artico marittima proveniente direttamente dalle Isole Svalbard arriverà ad interessare la nostra Penisola per un’elevazione dell’Anticiclone azzorriano fin sull’Islanda. Sarà la svolta invernale che tutti attendono?
Come sarà il proseguo di febbraio?
La domanda che in molti tra addetti ai lavori e non si stanno facendo sicuramente è se l’ondata di freddo artico in arrivo potrebbe essere una svolta per le sorti dell’inverno per il nostro Paese, e di conseguenza, come sarà il proseguo di febbraio. A questa domanda cercheremo di dare una risposta sulla base degli indici stratosferici e sullo stato di salute del vortice polare previsto a tutte le quote.
Vortice polare di nuovo in chiusura, inverno a rischio?
Dalle attuali proiezioni disponibili sembrerebbe che dall’evoluzione meteo post ondata di freddo emergerebbe un nuovo tentativo di chiusura del vortice polare con tanto di accentramento in sede. Questa ipotesi è supportata sia dai principali centri di calcolo sia dall’indice NAM (acronimo di “North Anular Mode“) previsto nuovamente risalire dopo la prima decade di febbraio. Una speranza c’è: con l’invecchiamento della stagione invernale il vortice polare tende comunque fisiologicamente ad indebolirsi, essendo così più vulnerabile agli attacchi degli Anticicloni. Al momento però non è possibile capire con certezza se ciò avverrà, pertanto vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.